BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] la severità dei suoi metodi di governo, arrivando anche, dietro insistenti pressioni del discepolo Niccolò di Maestro Giovanni e di Raimondo daCapua, a vietare ai suoi frati l'"usus librorum". Il motivo addotto, "generat inordinatum affectum, a ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] assunsero un rilievo eccezionale. Secondo Bartolomeo daCapua, principale ministro di Roberto, l’incoronazione Bavaro (1327-30); e di fronte ai tentativi egemonici di Giovanni di Boemia nell’Alta Italia (1330-33), persino dei ghibellini ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] resto, come iurisperiti altri due autorevoli giudici, Giovannida Reggio e Roberto da S. Maria del Monte (De Vergottini, 1952 ed il 22 dicembre, quindi, viene solennemente celebrata a Capua una Curia generale in occasione della quale Federico II, ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] da lei antecedentemente assunto. E Ferrante Gonzaga, a questo punto, si fa da parte; e si sposa segretamente con Isabella Di Capua un duello tra Pier Bernardino Nicelli detto Giovannida Niceto e Gianfrancesco Asinelli, due gentiluomini piacentini ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] ) o è pesantemente interpolata o non è sua (Capasso, 1869, p. 95). Tra i successivi va ricordato Giovanni Grillo, forse discepolo di Bartolomeo daCapua, poi in cattedra fino al 1306, maestro razionale nel 1326 e viceprotonotario fino al 1342; taluni ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] proposito visto che Giovannida Gaeta, prima della sua elezione al pontificato, aveva fatto parte della fazione filoimperiale in Curia. Si conserva il testo di una seconda lettera del nuovo papa a C., scritta il 13 apr. 1118 a Capua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] legislativo laico del Medioevo.
È in questo contesto che Giovannida Palermo (attivo fra il 1221 e il 1240), presente Abulafia collaborò a Capua con altri due studiosi ebrei, Hillel ben Šemu’el ben Eli’ezer mi-Verona (Hillel da Verona; 1220 ca ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] , maturata anche grazie al rapporto con Giovannida Matera, spinge Guglielmo da Vercelli, abbandonato l'originario proposito di recarsi si collocano i provvedimenti presi durante la dieta di Capua del dicembre 1220, tra cui spiccano il divieto per ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] . Benedetto, oggi dell’Immacolata Concezione, a Capua (Caglioti, 2004; Id., 2011).
I numerosi a Caponapoli, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXX (1995a), pp. 25-62; Id., Giovannida Nola tra il 1514 e il 1516, in Prospettiva, 1995b, n. 77, pp. 84-100; ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] dei presuli, a quanto mostrano i rotoli prodotti daCapua a Gaeta, da Mirabella Eclano a Salerno e a Troia.A Capelle, L'Exultet pascal oeuvre de Saint Ambroise, in Miscellanea Giovanni Mercati, I, Bibbia. Letteratura cristiana antica (Studi e testi, ...
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effetto trascinamento
loc. s.le m. Le conseguenze esercitate dalla stretta connessione esistente tra due o più elementi, uno dei quali assume una funzione trainante. ◆ L’effetto trascinamento è apparso più evidente, rispetto alle ultime sedute,...
mediattivista
s. m. e f. Attivista politico che esprime il proprio impegno attraverso i mezzi d’informazione. ◆ L’esercito degli antiglobalizzatori è formato da Centro Ska e Officina ’99, Rifondazione comunista, associazioni varie, Manitese,...