ALBERONI, Giovanni Battista
Rezio Buscaroli
Pittore d'architettura e prospettiva, quadraturista e scenografo, nato a Bologna il 31 marzo 1703. Allievo di Ferdinando Galli detto il Bibiena, premiato [...] ". A Bologna è sua opera, tra l'altro, nella chiesa di S. Giacomo Maggiore, l'ornato architettonico della cappella di S. Rita daCascia a lieve monocromato. Oltre che a Bologna, lavorò a Rovigo, a Modena e in altre città.
L'A. morì a Bologna il 31 ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] cappella di S. Francesco in S. Giovanni dei Fiorentini (L. Salerno, in Via firmata e datata, per la chiesa di S. Francesco a Cascia (Pittura del '600 e '700. Ricerche in Umbria, I , ricordate dalle guide o testimoniate da disegni e incisioni: a Roma, ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] . Giovenale (Reggello, S. Pietro a Cascia) datato 1422 (lo stesso anno dell'iscrizione e della Cacciata dal paradiso (dipinto da M.), esprime il concetto della salvezza attuata s. Pietro e Decapitazione di s. Giovanni Battista, Storia di s. Giuliano e ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] restauro di diverse rocche a Cesena, Todi, Norcia, Monteleone e Cascia (M. Canensi, pp. 134-35). La politica italiana di P Luigi XI e i grandi feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e daGiovanni d'Angiò, per tentare di spezzare l' ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] 1537 con un nutrito contingente: risolse contrasti fra Spoleto e Cascia, rafforzò il presidio di Ancona, toccò Fano, Rimini e che i loro feudi fossero in toto separati da Piacenza: Pier Luigi fece condannare Giovanni Dal Verme per ribellione e il suo ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] per una questione di confine tra Cascia e Norcia. In quell'occasione Colonna -, in lotta per l'eredità di Giovanni Antonio Orsini, conte di Tagliacozzo e prefetto di del mese di ottobre il B. fu colpito da una grave e lunga malattia, che fece dubitare ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] del 1685) il pagamento "per una cascia di marmo con coverchio e lettere" ( da Carlo Carafa di Moncalvo, questo monumento sepolcrale denso di decorazioni araldiche (tra cui la croce di Calatrava) fu realizzato anche grazie all'apporto di Giovanni ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] Ascoli, vicario apostolico utriusque fori di Rieti, Monteleone, Cascia, Visso e Norcia ed amministratore apostolico della Chiesa di , che si trovava a Velletri, dell'invio da parte di Giovanni Carafa di Papirio Capizzucchi per arrestarlo. Perduti i ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] , il M. si impegnò a costruire la rocca di Cascia con Francesco da Pietrasanta, al quale presto affidò la direzione dei lavori ( un'abitazione dove poter vivere con la moglie Fioretta di Giovanni Cioli e i figli che egli stesso sarebbe andato a ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] della città di Terni e, successivamente, di Cascia e di Assisi.
Dopo la morte del Maria Casimira di Polonia vedova di Giovanni III Sobieski, che, fissata la 1720 con il titolo Il Narciso, su testo rielaborato da P. A. Rolli e alcune musiche nuove di T ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...