BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] . Si passava così dall'occupazione militare al regime di vera colonia. Ma nuovi avvenimenti maturavano intanto ai confini della zona di occupazione.
Dopo la ritirata del negus Giovannida Saati di fronte agli Italiani, si era manifestata la grave ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] di maestri ital. nelle gallerie minori di Germania, I, Il Museo di Colonia,in Arch. stor. d. arte, 11 (1889), p. 51; E . di M. Salmi, in Riv d'arte, XVIII [1936], p. 413); Id., Giovannida Rimini e G. B., in La critica d'arte, II (1937), pp.193-199; ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] parte moderna dell'abitato.Antica città del Bruttium e poi colonia romana, durante l'impero fu un'importante stazione sulla via Madonna del Pilerio della chiesa delle Vergini, attribuita a Giovannida Taranto (Itinerari per la Calabria, 1983, p. ...
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Cavalcanti
Franco Cardini
Famiglia fiorentina di origini incerte e in gran parte leggendarie (sarebbe venuta dalla Francia al seguito di Carlomagno oppure, secondo Pietro Monaldi, daColonia; o ancora [...] generale degli autori che nominano i C.), c. 319 e 422, c. 111 (Istoria delle famiglie di Firenze, scritta da Piero di Giovanni Monaldi); Firenze, Biblioteca Naz., Carte Passerini, 11, 156, 216 e Poligrafo Gargani, 536, 538-542; Arch. di Stato di ...
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Nome dato in onore di Carlo I d’Inghilterra a una colonia dell’America Settentrionale, che abbracciava in origine (1663) il territorio incluso fra l’Oceano Atlantico e gli Appalachi. Esplorata daGiovanni [...] da Terrazzano (1508-26), fu stabilmente colonizzata da Inglesi provenienti dalla Virginia (1665 ca.); nel 1729 fu divisa in due colonie, oggi Stati federati degli Stati Uniti (➔ Carolina del Nord e Carolina del Sud). ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sabina conviveva sui colli stessi di Roma; e inoltre i Greci delle colonie della Sicilia e della Magna Grecia. Di conseguenza, quando tra il 6 storici Ferreto de’ Ferreti e Giovannida Cermenate, il poeta Giovanni del Virgilio che cercò di indurre ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] con soste a Monaco, Augusta, Ulma, Mannheim, Francoforte, Colonia, Bruxelles, Parigi. Dopo un soggiorno di sei mesi a nuova opera per la stagione seguente: il Don Giovanni. Nel libretto di Lorenzo Da Ponte il buffo si innesta nel drammatico, il ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] renani; più sentiti questi a Hildesheim, dove lo smalto provenne daColonia dopo la metà del sec. XII: tipiche di questa Umbria e nel Lazio i loro lavori: il maggiore di essi, Giovanni di Bartolo, operò ad Avignone e impiegò anche la tecnica dello ...
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MAZZARINO, Giulio Raimondo
Luigi Simeoni
Cardinale italiano e primo ministro di Francia, nato a Pescina (Aquila) il 14 luglio 1602, morto a Parigi il 9 marzo 1661. Egli continuò, sviluppò e realizzò [...] e a Mantova è ancora il 3 luglio dal Richelieu a S. Giovanni di Moriana, per avere una proposta più accettabile; ma, mentre chiusi nella Bastiglia, a molti esuli; il trasporto daColonia della salma della regina madre. Quale fiducia egli godesse ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] daColonia, Carlo Urbini, lo stesso Pellegrino Tibaldi e Valerio Diependale di Lovanio, morto nel 1598.
Ma il gusto e l'industria delle vetrate dipinte erano fioriti intanto un po' per tutto; hanno lasciato capolavori a S. Petronio e a S. Giovanni ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...