PAOLO da Butzbach
Andrea Canova
PAOLO da Butzbach (Paulus de Bozchpach, Paulus de Busbach, Paulus Teutonicus). – Il modo in cui è abitualmente indicato nei documenti notarili permette di ricostruire [...] ., Milano 2005, pp. 179-190; D. Fattori, Nuovi documenti sull’introduzione della stampa a Verona e sulla compagnia di GiovannidaColonia, in La bibliofilia, CVI (2004), pp. 117-133; Id., La prima tipografia mantovana, ibid., CVII (2005), pp. 105-114 ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] (morto nel 1484); un incunabolo della Summa theologica di s. Antonino stampato a Venezia daGiovannidaColonia e Johan Manthen nel 1477 e appartenuto al frate Giovanni Olmo residente nel convento di S. Stefano a Bergamo nei primi anni Novanta; e ...
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MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] 1481, e poi nel gennaio 1482, tramite Liechtenstein prese contatti con la più importante azienda tipografica veneziana (GiovannidaColonia, Nicolas Jenson & soci) e pubblicò almeno un'edizione - gli Opera di Prisciano (IGI, 8051) - sottoscritta ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] Gomezio de Ulisipone (la prima edizione, di due anni precedente era stata edita sempre a Venezia dai soci GiovannidaColonia e Giovanni Manthen).
Dal 1481 al 1488 la produzione di opere liturgiche fu ulteriormente incrementata. In questo periodo il ...
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LONGO, Giovanni Leonardo
Paolo Veneziani
Figlio di un Antonio, veneziano, nacque a Treviso verso la metà del XV secolo.
La sua attività si colloca all'interno dell'impetuoso sviluppo della tipografia [...] caso si trattava di materiali già usati da altri tipografi: un romano derivato da un carattere impiegato a Venezia daGiovannidaColonia e da Johann Manthen, e un gotico derivato da quello usato nella stessa Trento da Albrecht Kunne.
L'attività di ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] , dal 1480 all'82, i due furono in rapporti commerciali con la nota società di edizione e commercio librario di GiovannidaColonia, Nicolò Jenson e compagni, con sede a Venezia; ma i rapporti non furono tranquilli, al punto che si ebbero strascichi ...
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BONETTI, Andrea
Giovanni Dondi
Pavese di origine e forse anche di nascita, null'altro si sa di lui, se non che stampò in Venezia, tra il 15 marzo 1483 e il 17 ottobre 1486, una quindicina di edizioni, [...] Romoli, tutte le altre pubblicazioni erano già state più volte edite da altri tipografi, il che mostra i limiti dell'attività del fondo di colore, in tutto simile a quelle usate daGiovannidaColonia, Nicola Jenson e soci (P. Kristeller, Die ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] fosse stata costituita, probabilmente non molto dopo il 26 maggio 1476, quando si era sciolta la collaborazione tra Pietro daColonia, Giovanni di Corrado e Ranaldo di Francesco. Un altro documento del 28 ag. 1480 (Archivio di Stato di Perugia, Atti ...
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GIOVANNIda Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] antica confessione e al fallimento dell'operato di Giovannida Montecorvino.
La stessa lettera ci informa che stato raggiunto, soltanto nel 1304, dal confratello Arnoldo di Colonia, anche se, come auspicava rivolgendosi ai destinatari della missiva, ...
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GIOVANNIda Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] dall'ufficio di custode della Sassonia e trasferito a Colonia: una decisione di cui non conosciamo le ragioni specifiche Aquas 1929, pp. 27-130 e, per i tempi più recenti, Giovannida Pian del Carpine, Storia dei Mongoli, a cura di P. Daffinà et ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...