BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] fra i ss. Zanobi, Giovanni Battista, Pietro e Domenico;la 17 marzo 1473, ora nel Museo di Colonia. .
B. rimase a Pisa ancora diversi -442; R. Papini, L'opera di B. Gozzoli in S. Rosa da viterbo, ibid., pp. 35-42; A. Venturi, Storia dell'arte ital ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] Bergamo, già adibita durante il periodo fascista a colonia estiva per l'infanzia, istituì un centro di dalla quale ebbe i figli Isa e Giovanni, e in seconde nozze Annamaria Torriani, che gli diede il figlio Daniel.
Colpito da leucemia, il G. morì a ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] diocesi. Membro della locale Accademia degli Oscuri e della colonia d'Arcadia, il M. fu molto stimato in a Lucca, si conserva di lui un ritratto dipinto nel 1764 a Roma da P.G. Batoni.
Fonti e Bibl.: Numerosi documenti sono conservati nell'Archivio ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 daGiovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] gran parte dovute alla protezione del cardinale Giovanni Francesco Albani, divenuto papa Clemente XI annuo di 15.732 scudi. Da allora le cose andarono molto meglio nome e con falso luogo di stampa ("In Colonia"). Per la medicina è noto un solo titolo ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Tappe del viaggio furono Innsbruck, Magonza, Colonia. Quasi ovunque in Germania furono accolti una breve sosta a Verona, dove si ristabilì da un attacco di gotta, il L. giunse a Vienne e del Pratum spirituale di Giovanni Mosco. L'opera costituì la base ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] data in cui fu pubblicato con il falso luogo di stampa di Colonia (in realtà, Reims). La Historia di Pollini copre anch’essa il necrologio di S. Maria Novella, Pollini fu chiamato daGiovanni Battista del Tufo, vescovo di Acerra, a collaborare alla ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] per la chiesa della colonia italiana a Lisbona - rimane a mostrare evidenti differenze di stile, tali da indurre i critici - sulla scorta di un pp. 292-295 e ad indicem; R. Enggass, Coli, Giovanni, in Diz. biogr. degli Italiani, XXVI, Roma 1982, pp ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] 'università di Pavia, ove fu chiamato da Francesco II Sforza (con lettera ducale sua probabile elezione.
Lasciò due figli, Giovanni (professore a Padova nel 1594) e nel 1544 e nel 1549, P i a Colonia nel 1576 in una raccolta di Novae declarationes ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] . Faceva parte di questo gruppo di incarichi anche la colonia marina femminile dei fasci italiani all’estero di Tirrenia ( risultati positivi dei tre concorsi per l’E42, guidati daGiovanni Muzio, di esperienza collaudata. In questa occasione si creò ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] Giovanni di Cefalù, e per quanto la sua fazione potesse venir rafforzata anche grazie alla candidatura, da , Roma 1702, pp. 31-34, 59-64; C.Jongelinus, Purpura divi Bernardi…, Colonia Agrippina 1644, p. 65; R. Pirri, Sicilia sacra…, a cura di A. ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...