GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] nuovo intervenuto in Germania e abbia affidato ad Arnoldo II di Colonia la soluzione di una lite fra il prevosto Tibaldo di Xanten di luce su questo soggiorno in Francia. Stando le fonti (Giovannida Salisbury, pp. 79 s.) G. alla partenza volle fare ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] di quel tempo, scrisse la propria memoria anche in omaggio a Meyer, nato e vissuto a Osnabrück, città a 150 km daColonia, ricordandolo come "il dottissimo mio amico e patriota Meyer speziale".
L'H. ebbe anche un breve periodo matrimoniale. All'età ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] le seguenti opere: La traslazione del corpo di San Giovannida Lodi vescovo di Gubbio,Perugia 1648; Della nobile e antica del suo vero autore (Viaggio del Cardinale Rossetti fatto nel 1644 daColonia a Ferrara, a cura di G. Ferraro, in Atti e Mem ...
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BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] Senensis, scritta dal B. probabilmente per invito di Giovannida Capestrano, a cui è indirizzata con la data dell che ne fu data in appendice all'edizione di Colonia del 1483 della Legenda Aurea di Iacopo da Varazze (cfr. l'ediz. di Th. Graesse, ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] opposero i più noti esponenti del Collegio cardinalizio, come Leone da Ostia e Giovannida Tuscolo, e a loro si unì un numero crescente di per questa missione facendo visita all'arcivescovo Federico di Colonia, ma quando essi chiesero a Enrico V di ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] in patria, nel 1470 l'E. sposava Caterina Da Mula di Francesco di Giovanni, da cui avrebbe avuto diversi figli; il matrimonio fu limitavano certo alla tutela degli interessi della fiorente colonia veneziana, per estendersi invece all'intero apparato ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] soci erano due mercanti avignonesi, tre fiorentini e il lucchese Giovanni Spifame. Alla data del 1374 il C. aveva ormai alle da Venezia 2.030 fiorini, e, sempre da Venezia fece trasferire, il 13 apr. 1372, circa 3.000 fiorini provenienti daColonia ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] uscì postuma a Venezia nel 1504 e l'editore Giovannida Lignano, nella lettera premessa all'edizione, ricorda e Heroes, Leida 1539, p. 24; ne scrive un elogio in Scaligerana, Colonia 1595, pp. 69 s.
Lo ricordano ancora: S. Maffei, Verona illustrata ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] quando, a Lisbona, l'esploratore GiovanniDa Empoli lo nominò tra i suoi esecutori testamentari prima di partire per l'India, segno che il G. aveva già raggiunto una posizione piuttosto autorevole nella colonia italiana di Lisbona. Nei primi decenni ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] caratteri gotici ed in folio.
Tra questi si possono ricordare diverse opere di Giovanni Battista Caccialupi, che fanno seguito a quelle già stampate da Enrico daColonia: la Repetitio legis "diem: functo" digesti "De officio assessoris", del 1493 (GW ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...