CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] da Romolo a Tarquinio Prisco e di quelle coeve di Grecia e nel vicino e medio Oriente. Ad imitazione di Giovanni 1598, ff. 22r, 173v, 180r; Id., Bibliotheca selecta, II, Colonia Agrippinae 1607, pp. 273, 323; L. Ducci, Ars historica..., Ferrariae ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] Non s'allontanò quasi mai da Siena, alternando il soggiorno cfr. Arch. di Stato di Siena, Pieve di S. Giovanni Batt. 43, c. 144v, e Biccherna 1135, c. si veda: Iani Nicii Erythraei Pinacotheca altera..., Colonia 1645, pp. 70-74; I. Ugurgieri ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] che dovrà camminare con il malleolo invece delle piante" (da una lettera di mons. Giorgio d'Adda del 19 (14maggio 1791) e l'accoglimento nella colonia arcadica Velina (10 ott. 1792); ma Augusto, Flavio, Flaminia, Giovanni, Giustina. Principe del Sacro ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] edizione con differenti illustrazioni fu curata da Berliard Rottendorff, medico dell'elettore di Colonia, ad Amsterdain nel 1646; sempre Guido Reni, Domenico Zampieri (Domenichino), Giovanni Lanfranco, Girolamo Rainaldi e raffiguranti scene ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] piuttosto che da autopsia" (Uggeri). L'Almerigotti ripropose le proprie tesi nella Dissertazione sopra l'antica colonia di Trieste Così inviò il materiale raccolto su Santorio Santorio al marchese Giovanni Paolo Polesini (vedi la lettera del G. del 26 ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] esteriori, la vita del C. fu turbata da un unico grave caso, il processo intentatogli Europa centrale e sede permanente di una colonia di mercanti, che avevano il loro relazione con il patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, contro il quale venne pure ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] (Neapoli 1703).
È interessante notare che il nipote, Giovanni Biscardi, marchese di Guardialfiera, nel 1734 ristampò l' negativo dato da questo ultimo sul Trattato del marchese Falletti nella corte di Roma (pubblicato più tardi, Colonia 1712). ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 daGiovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] letteraria e nel 1781 fondò una colonia arcadica nella sua città. L circa un anno ed ebbe tra i collaboratori Giovanni Labus. Proclamata la Cisalpina, il L. si a Lanuvio il 2 nov. 1819, come risulta da un atto notarile. Poco dopo si ritrovò al centro ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] (Treviso 1492, s. l. 1503, Colonia 1607), un dialogo in cui egli riprende Benedetti (pp. 71, 76, 86), altre ancora sono state da lui edite, come il Te Deum laudamus e Ne la ascensione uso esplicito di giuristi come Giovanni Teutonico e a quello di ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] da questo momento le tracce del F. si confondono di nuovo. Secondo lo Zeller, avrebbe accompagnato in Francia il cardinale Giovanni al Pellicier, il F. prese contatto con la folta colonia di dotti e copisti greci, in particolare con Demetrio Zeno ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...