IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] (morto nel 1484); un incunabolo della Summa theologica di s. Antonino stampato a Venezia daGiovannidaColonia e Johan Manthen nel 1477 e appartenuto al frate Giovanni Olmo residente nel convento di S. Stefano a Bergamo nei primi anni Novanta; e ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] consigli di qualche influente concittadino legato alla nutrita colonia piacentina di Roma, ove spiccavano il conte mediocre; nel 1733, d’accordo con Vleughels, assegnò a fra Giovannida Fiesole due quadretti attribuiti a Raffaello (Arisi, 1986, pp. ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] di maestri ital. nelle gallerie minori di Germania, I, Il Museo di Colonia,in Arch. stor. d. arte, 11 (1889), p. 51; E . di M. Salmi, in Riv d'arte, XVIII [1936], p. 413); Id., Giovannida Rimini e G. B., in La critica d'arte, II (1937), pp.193-199; ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] , è direttamente aggiornato sull'esempio del concittadino Giovanni Faloppi, che era attivo a Bologna.
Le Tra il 1482 e il 1483 fu in contatto con lo stampatore Enrico daColonia (v. la voce relativa in questo stesso Dizionario). Nel 1487 teneva ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovannida Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] il F. lavorò a Milano, in realtà molto più per la ricca colonia fiorentina che per la corte sforzesca. A Milano il F. operò a e Giovanni Battista da un lato e Girolamo e Stefano dall'altro; compaiono inoltre i due beati Domenico da Catalogna e ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] come testimone al contratto dotale di Lucia, moglie del pittore Paolo daColonia. Nel 1482, nel 1487 e nel 1492 svolse la funzione e fortemente espressivo di Andrea di Giovannida Murano (Fossaluzza, 2000), non dà però conto della scelta cromatica più ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, daGiovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] , senza però specificare la data. In città entrò nella colonia vicentina, legandosi in particolare a G.G. Trissino e alla stipula del contratto con i falegnami e l'architetto Giovannida Porlezza (Morsolin, 1892). Sul procedere del cantiere relazionò ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] s. Caterina d'Alessandria realizzata (1556) da Corrado de Mochis daColonia. Nel 1558 lavorava nel duomo di Como a Vienna, Kunsthistorisches Mus.), il ritratto caricaturale di Giovanni Calvino (1566, ne esiste versione quasi certamente autografa ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] fra i disegni ereditati daGiovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, caratterizzato da quella sorta di "calamismo 1887 a Dresda; nel 1889 a Colonia. Se questi successi risultano procurati più da ragioni estrinseche che non dal genuino talento ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] disavventure con la giustizia: prigionia per busse all'orafo Giovanni di Lorenzo nel 1556, e per sodomia nel ' La prima edizione è di A. Cocchi, Colonia s. a. (ma Napoli 1728); l'edizione critica fu curata da O. Bacci, Firenze 1901 (ristampata ibid. ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...