L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] immune dall’arrivo della contestazione e dei contestatori, difesi daGiovanni XXIII in persona. Più prosaicamente, dei tormenti e , Peter Bergin, rinviene nella canonica d’una Colonia semidistrutta dalla guerra, costituisce, nei suoi riferimenti ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...]
In questa visita Paolo ritrova Pietro e Giacomo e anche Giovanni. È questo il cosiddetto concilio di Gerusalemme.
A questo punto colonia dimostra una traditio (consegna dei testi sacri e delle memorie cristiane alle autorità politiche) collettiva da ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] la codificazione del suo svolgimento rituale, voluta nel 1318 daGiovanni XXII (1316-1334; Rubin, 1991). Ne derivò, cristologici, forse attinenti alla funzione stessa della colomba (Colonia, Erzbischöfliches Diözesanmus.); l'altro, sempre in bronzo ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] a tentare una nuova strada. Raggiunto a New York da otto famiglie delle colonie valdesi in Uruguay, nel 1875 si diresse verso Saint (sic) che in breve ottenne un pastore dall’Italia, Giovanni Tron. Soltanto sei anni dopo però, la Chiesa cancellava il ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Spagna e dalle colonie, veniva ristabilita da Pio VII (1814), confermata da Leone XIII (1886) e da Pio XI (1933 pp. 145-188.
21 Cordovani, (1883-1950), teologo, amico di Giovanni Battista Montini dai tempi della Fuci.
22 Spiazzi, (1918-2002), teologo ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] dall’eremo toscano, e a Giovanni Gualberto (m. nel 1073) l’altra congregazione che prendeva nome da un diverso eremo toscano, Vallombrosa14. In Calabria scendeva a fondarvi una certosa il monaco tedesco Bruno di Colonia (m. nel 1101), iniziatore dell ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nuove nunziature di Lucerna, di Graz e di Colonia. Durante il suo pontificato fu inviato il primo nunzio al pontefice. La ricerca di buone relazioni con il Papato da parte di Giovanni III era chiaramente finalizzata a ottenere l'appoggio di Roma alla ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] bene – da quelle amministrative, uomini integri e vicini alle curie, quali lo stesso Casoni, Giovanni Acquaderni, Alfonso quale aveva appoggiato la polemica progressista dei cattolici di Colonia contro l’integralismo della linea curiale di Berlino, in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] in Normandia attorno al 1160, per esempio daGiovanni di Salisbury, che nel Metalogicon dimostrò di fu discepolo dal 1245 al 1252, prima a Parigi e poi a Colonia. Mentre Alberto scriveva le parafrasi ai testi aristotelici, Tommaso insegnava a Parigi ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] dalla pubblicazione postuma delle Lettere del Segneri, fatta a Colonia nello stesso 1732, sotto il nome di Massimo degli Giovanni, XXI, XV; se gli apologeti, da Ireneo a Cipriano, da Tertulliano a Gregorio Nazianzeno, i padri, da Ambrogio a Damaso, da ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...