MARESCOTTI, Antonio
Filippo Rossi
Medaglista ferrarese. Operò dal 1444 al 1462. Si conoscono nove medaglie che recano la sua firma. Il M. mostra di avere subito abbastanza profondamente l'influsso del [...] , in base a una comune tradizione, il busto in terracotta del beato Giovannida Tossignano, nel vestibolo dell'Ospedale di S. Anna a Ferrara, busto che tuttavia da A. Venturi e da altri è ritenuto opera un poco più tarda.
Bibl.: A. Venturi, Storia ...
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Canonista e lessicografo (n. Pisa forse intorno al 1130 - m. Ferrara 1210). Scolaro a Bologna già prima del 1156, vi fu professore di diritto canonico dal 1178 al più tardi fino al 1190, quando fu nominato [...] vescovo di Ferrara. Da vescovo esercitò importanti incarichi religiosi e anche politici. Rielaborò e accrebbe il lessico 1188-90), con la lacuna delle causae XXIII-XXVI riempita poi daGiovanni di Dio (1250): per vastità e profondità di pensiero, il ...
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Pittore (Pordenone 1484 circa - Ferrara 1539). Formatosi sull'esempio dei pittori della scuola di Tolmezzo e di Pellegrino di San Daniele (S. Michele, Giovanni Battista e Valeriano, 1506, Valeriano, chiesa [...] , Venezia, Accademia). Attivo soprattutto in Friuli (affreschi sulla facciata di palazzo Tinghi, 1534, Udine) e in città minori dell'entroterra veneto (Annunciazione, 1537, Murano, S. Maria degli Angeli), nel 1538 fu chiamato a Ferrarada Ercole II. ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] a Cortenuova (27 novembre 1237), rese per mezzo del legato Gregorio da Montelongo più intensa la sua azione, mentre alle altre ragioni di contesa , come di vindice di libertà; Treviso (1239) e Ferrara (1240) erano tolte ai ghibellini. Federico, a sua ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] suoi superiori, i quali nel 1479 lo mandarono a Ferrara, perché si perfezionasse nella facoltà teologica di quella università. , allora ostile a Milano, fu energicamente appoggiata da Piero e daGiovanni de' Medici, e ottenne pieno successo col breve ...
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SISTO IV papa
Giovanni Battista PICOTTI
Francesco della Rovere nacque nel 1414 a Celle Ligure da antica famiglia savonese impoverita. Entrato nell'ordine francescano, conseguì a Bologna la laurea in [...] re Ferrante; Giovanni, fratello del cardinale Giuliano, ebbe in sposa la figliuola di Federico da Montefeltro, nuovo duca e, per avere l'appoggio dei Veneziani, offrirono a questi Ferrara, il cui duca era venuto meno agli obblighi di vassallaggio al ...
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PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] tutto, se si fa eccezione per quello sorretto da due cariatidi, attribuite a Giovanni Pisano, che incornicia la porta d'ingresso nel protiro del duomo di Piacenza e così in quello di Ferrara lo slancio e la lineare semplicità di Modena cede il ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] Filippo Maria Visconti; a Basilea per il concilio (1433); a Ferrara per confermare l’accordo; in Francia nel 1434-35 ancora per Cusano la riforma religiosa della Germania e a Giovannida Capistrano il compito dell’Inquisizione; sempre nel 1450 ...
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SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] Romagna, comprensiva addirittura dei domini del duca di Ferrara, Ercole d’Este. La Serenissima, pure alleandosi gli Experimenti de la ex.ma s.ra Caterina da Furlì matre de lo inllux.mo signor Giovanni de Medici, Imola 2009 (ed. anast. dell'ed ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] (Bologna, S. Giacomo); Madonna con il Bambino per Giovannida Piacenza, 1378 (Bologna, Pinacoteca Naz.); Incoronazione della Vergine fecero forse parte l'Incoronazione della Vergine firmata (Ferrara, Pinacoteca Naz., inv. nr. 361), quattro santi ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...