ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Manfredi e Guido Pio, che li governavano come vicari del re Giovanni 1 e che avevano rifiutato di sottomettersi ai signori di Ferrara. L'esercito estense, condotto personalmente da Rinaldo (III) e da Niccolò (I), si spinse fin sotto Modena e la cinse ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] di cui ci si è giovati sopra, relative agli anni in cui il B. insegnò a Ferrara). Ma più che discutere le contraddizioni di Giovannida Colonia, interessa vedere come si diffondevano le repetitiones d'un professore italiano a metà del sec. XV ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] la nuova basilica. Il 4 dicembre Alfonso I d’Este daFerrara scrisse a Roma al fratello, il cardinale Ippolito, perché il 1525, decorata a grottesche e a stucchi daGiovannida Udine e da Giulio Romano, recuperando lo stile dell’ornamentazione della ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , datato circa il 1430 e attribuito ad Alberto daFerrara, mostra che il monopolio toscano non è assoluto , p. 516.
70 M. Paone, Arte e cultura alla corte di Giovanni Antonio del Balzo Orsini, in Studi di Storia Pugliese in onore di Giuseppe ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] in sul più bello del lavorare fu dal duca Borso chiamato a Ferrara, dove nel palazzo dipinse molte camere, che poi furono rovinate dal che furono realizzate da aiuti; uno di questi è stato identificato da Longhi con Giovannida Piamonte. L'intuizione ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] segue si veda R. Rusconi, Santo Padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010, pp. 33-50, 123-168.
16 Girolamo Savonarola daFerrara all’Europa, a cura di G. Fragnito, M. Miegge, Firenze 2001.
31 Erasmo Da Rotterdam, ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] all'opera, alla cura e all'ingegno" di un tedesco, mastro Giovannida Spira (37). Il riconoscimento del collegio è del 1469, nel momento una sede permanente. E il palazzo dei duchi di Ferrara, che per secoli aveva visto avvicendarsi più o meno ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di Benedetto, Giovanni (1589-1659; prima abate, poi, dal 1626, vescovo di Belluno, ma costretto alla rinuncia forse per l'assassinio di Francesco Battistin suo "servitore in Bovolenta", pel quale, il 14 sett. 1633, daFerrara chiede alla Repubblica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] alla direzione dei lavori edilizi dell’Arsenale fu assunto Giovannida Zon in sostituzione di maestro Angelo de Zuane ( di cui fanno fede i Discorsi militari editi a Ferrara nel 1583. Nel fondo manoscritto della Biblioteca nazionale Marciana ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] 1364 a Bologna, ma subito si trasferì come precettore a Ferrara, presso Niccolò II d'Este, e nel 1366 si 122.
23. Remigio Sabbadini, Giovannida Ravenna, Como 1924; Benjamin G. Kohl, Conversini, Giovanni, in Dizionario Biografico degli Italiani, ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...