DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] che l'anno seguente sarebbe riuscito a portare a Pavia daFerrara. Poco dopo il Consiglio segreto milanese suggeriva allo Sforza del D. super secunda Infortiati, con additiones del figlio Giovanni, alla Biblioteca nazionale di Torino (ms. E. III. ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] della più celebre prolusione pronunciata dal Gaurico a Ferrara nell'ottobre 1507, la De astronomiae seu modi omnes (Venezia, G.A. Nicolini da Sabio, 1537 [1538 nel colophon]; ibid., Giovannida Padova, 1545; in redazione notevolmente accresciuta: ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] sia ricette di grandi pittori contemporanei, come Michelino da Besozzo e Giovannida Modena, sia grandi t. del passato, come grande raccolta di ricettari su varie arti che inizia a Ferrara, passa da Venezia e poi ritorna in terraferma per spostarsi a ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] Il C. fu allora sul punto di trasferirsi a Ferrara. Risolto il contrasto con i docenti dell'università , pp. 592-600; M. Blason Berton, Una nota sull'insegn. padovano di Giovannida Imola, in Boll. del Museo civ. di Padova, LIV (1965), pp. 177 ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] Giovanni di Matteo Fei d’Arezzo gli scrissero due lettere, piene di gioia derivante dal fatto che avevano potuto riconoscere come falsa la notizia che il poeta fosse deceduto di pestilenza a Ferrara secondo con Andrea di Giovannida Soncino, che gli ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] nulla di compromettente. Esauriti i 1000 zecchini che portava con sé, il M. si trovò in necessità di denaro. DaFerrara scrisse a Roma, facendo presenti le difficoltà e il desiderio di recarsi al più presto ad limina sancti Petri. Clemente ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] 1904), che, comprato a Firenze nel 1421 daGiovannida Rieti, era ancora a Firenze a fine Catalogus scriptorum Florentinorum, Florentiae 1589, p. 48; G. Negri, Scrittori fiorentini, Ferrara 1721, p. 155; L. Mehus, Pref. a A. Traversarii epistolae, ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] signoria di Niccolò Giovanni, suo nipote, mentre il potere effettivo si giocava tra Giovannida Varano, Azzo degli di una persona vicina al signore, Gioioso Nascimbene Tolomei daFerrara, medico, procuratore del C. nell'accomandigia a Firenze ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] Muret), tre Magnificat e un Passio. Wert fece poi da tramite quando nel 1568 il duca commissionò una messa a Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Il 5 dicembre 1565 Alfonso II, duca di Ferrara, rimasto vedovo senza prole alla morte di Lucrezia de ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] gestire un grosso prestito della famiglia al Comune; secondo Giovannida Nono il patrimonio di Gutifredo era stimato poco meno di della missione diplomatica presso Azzone VIII d’Este a Ferrara e, nel gennaio 1311, della rappresentanza padovana per ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...