FERRARIDA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, daGiovanniFerrari, [...] , che sia l'università di Siena sia quella di Bologna presero contatto con lui, attraverso il collega Lodrisio, che gli scrisse daFerrara diverse lettere. Il F. non accettò di fatto tali inviti, forse solo per rispetto verso il duca di Milano, suo ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] versò una somma consistente agli ufficiali del Cattaver. Giovannida Bologna nel 1389 lo nominò esecutore delle proprie un credito dall’orefice fiorentino Michele Dei, residente a Ferrara, rivelano i rapporti con gli intagliatori incaricati allo scopo ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] «fatto più anni stupire il mondo» (R. Casimiri, Simone Verovio da Hertogenbosch, in Note d’archivio per la storia musicale, X (1933), alle illustrazioni del trattato del gesuita Giovanni Battista Ferrari, Hesperides sive de malorum aureorum cultura ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] avuto come precettore il futuro professore di medicina Giovannida Sermoneta (allora studente a Padova). Più tardi, non lontana da S. Maria Novella.
Negli anni della crisi conciliare, con il trasferimento dei lavori da Basilea a Ferrara e infine ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] nella chiesa di S. Vito, insieme al pittore Stefano di Benedetto daFerrara: nel documento, datato 6 giugno 1349, B. viene per la . è nominato esecutore testamentario del conterraneo Giovannida Modena, prebendato della cattedrale di Treviso ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] . Tra le altre opere spiccano poi i Ss. Giovanni Battista e Agostino della collezione Serra di Cassano a Zeri, Torino 1982, p. 537; A.S. Norris, Costanzo (C. daFerrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis), in Dizionario biografico degli ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] 1296, con il quale il papa inviava a Milano certo Giovannida Concorezzo, forse parente del C. stesso.
Pochi mesi più 1314, quasi stabilmente nel castello di Argenta (nei pressi di Ferrara), ove egli continuò a provvedere alla riforma del clero fino ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] Giovanni Costabili.
Per la Chronica parva di Riccobaldo, i Trotti sono tra le trentaquattro famiglie nobili che avevano contribuito alla fondazione di Ferrara italiano (1440-1505), in Girolamo Savonarola daFerrara all’Europa, a cura di G. Fragnito ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] Pietrobono, nel 1457 il pittore e medaglista veneziano Giovanni Boldù coniò una medaglia (Berlino, Münzkabinett; cfr tre «bocche» e tre cavalli), nella lista del corteo che partì daFerrara il 23 aprile 1473 (cfr. U. Caleffini, Croniche, a cura ...
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MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] anast. dell’ed. Sermartelli, 1590), a cura di L. Borsetto, Ferrara-Sala Bolognese 1985; F. Bausi, Un’egloga inedita (e sconosciuta) di sul liber di G. M., in Miscellanea di studi in onore di Giovannida Pozzo, a cura di D. Rasi, Roma-Padova 2004, pp. ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...