VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] locale: nel 1293 fu chiamato a curare il marchese di Ferrara, Aldobrandino II d’Este, ricevendone in cambio un cospicuo 1941), pp. 1101-1105; Id., Un “consiglio” inedito di B. da V. e Giovannida Parma, in Minerva medica, XXX (1942), pp. 140-152; G.G ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] da Clemente V; nella contemporanea guerra contro Venezia per il controllo di Ferrara chronicorum Bononiensium, a cura di A. Sorbelli, ibid., XVIII, pp. 225, 235; Giovannida Cermenate, Historia, a cura di L.A. Ferrai, in Fonti per la storia d' ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi daFerrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] Giovanni Della Casa.
Morì il 1º dic. del 1537 (Ridolfi, 1895), secondo il Vasari consumato da della scultura ital., Milano 1956, pp. 228 s.; G. Medri, La scultura a Ferrara, in Atti e mem. della Deput. di storia patria della prov. ferrarese, n ...
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SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] Ferrara (Hannover, Landesgalerie). Da un’inedita lettera datata 17 settembre 1602, inviata dall’architetto Giovan Battista Aleotti, daFerrara 5 aprile 1603 era stato conferito un altare in S. Giovanni Battista (Novelli, 2008, p. 298).
Nel 1605 si ...
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RANGONI, Gabriele, detto Gabriele da Verona
Guido De Blasi
RANGONI (Rangone), Gabriele, detto Gabriele da Verona. – Nacque nel 1410 a Chiari (Brescia), figlio illegittimo di Guidone, signore di Castelvetro [...] Fece quindi parte della cerchia dei discepoli e compagni di Giovannida Capestrano. In data imprecisata, comunque entro il 1451, avuto già un rapporto da Gabriele. Il 24 febbraio papa Barbo invitò il vescovo di Ferrara a recarsi alla Dieta imperiale ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] chiesa abbaziale di Felonica, piccolo centro sul Po non lontano daFerrara. L'Assunzione della Vergine (ibid., p. 763), di due pale: la S. Lucia e il S. Giovanni Evangelista.
Rispetto alla magniloquenza manierista propria di questo momento, le ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 daGiovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] fiorentino affidò a questo gruppo, comprendente anche Giovannida Gaiole, l'incarico per l'intero apparato dell'arte italiana (Einaudi), XI, Torino 1982, ad Indicem; M. Ferrara - F. Quinterio, Michelozzo di Bartolomeo, Firenze 1984, ad Indicem; R ...
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RAMBERTI
Tommaso Duranti
– Famiglia ferrarese di orientamento ghibellino, appartenente all’aristocrazia consolare cittadina prima della definitiva presa di possesso di Ferrarada parte degli Estensi [...] Budriesi, 1980, pp. 52 s.), nella parrocchia di San Tommaso (Riccobaldo daFerrara, Chronica, a cura di G. Zanella, 1983, p. 148). A Trieste», probabilmente al fianco dei veneziani Marino e Giovanni Soranzo, agli eredi dei quali lasciò cinque lire ...
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NICCOLO da Osimo
Letizia Pellegrini
NICCOLÒ da Osimo. – Nacque a Osimo (Ancona), negli anni Settanta del XIV secolo, ed è tradizionalmente considerato membro della nobile famiglia dei Romani.
Di questa [...] di Niccolò. Successivamente, Giovannida Capestrano scrisse a Bernardino da Siena negando di aver vietato la lettura dell’opera, e tuttavia – avendone ascoltato alcuni capitoli in refettorio presso i conventi di Ferrara, Bologna e Milano – ammise ...
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MOSTI, Agostino
Emilio Russo
MOSTI, Agostino. – Nacque il 30 luglio 1505 a Modena.
I Mosti erano da tempo impegnati al servizio degli Este (un Bonaventura risulta tesoriere ducale dal 1490 al 1502, [...] II (La creatione di donno Alfonso II, quinto duca d’Este), senza note tipografiche ma presumibilmente stampata a Ferrara nel 1559 daGiovanni De Rossi, sebbene Tiraboschi (IV, 1783, p. 155; V, 1784, p. 390) propendesse per l’attribuzione ad Alessio ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...