ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] i motivi per cui E. si sia successivamente recato daFerrara a Milano, presso la corte viscontea, e perché abbia pp. 197, 200, 215, 226; D. De Robertis, Iohannes Carpensis/Giovannida Carpi, in Tradiz. class. e lett. umanistica per A. Perosa, I ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] medica. Nipote del minorita Gabriele Rangoni, discepolo di Giovannida Capistrano, vissuto molti anni in Austria e in Germania, duca stesso e Isabella d'Aragona.
Durante la guerra di Ferrara, forse il punto più critico delle relazioni tra l'Ungheria ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] pubblicava il De sorte et commenda beneficiorum. Una copia di questa fu inviata dal M. a Giovanni Pico della Mirandola, che in una lettera scritta daFerrara il 29 maggio 1492 prometteva di ricambiare l'apprezzato dono con l'invio di alcuni suoi ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] Leonello egli soleva scrivere a Borso, che era spesso lontano daFerrara, informandolo di ciò che accadeva a corte e in città. quale il C. sarebbe stato nel 1469 accusato da un nipote di Borso, Giovanni Lodovico Pio (che pochi mesi dopo fu decapitato ...
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SIGONIO, Vicenzo
Fabio Marri
SIGONIO, Vicenzo. – Così si firma («Vicenzo Sigonio daFerrara») l’autore del trattato La difesa per le donne contra quelli scrittori ch’hanno detto mai [mali] di quelle [...] Ariostea di Ferrara), peraltro desunta in questa sezione dal censimento di Giovanni Benedetto Mittarelli di triangolo isoscele dai lati obliqui segmentati a mo’ di scale, sormontato da una T maiuscola alla cui asta verticale si intreccia una S poco ...
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TROMBA, Francesco
Carlotta Francesca Maria Sticco
– Ignoti sono gli estremi biografici di questo scrittore attivo nella prima metà del XVI secolo. Il padre fu Simone di Gualdo Tadino (v. Rossi, 1868, [...] da Ceri. Di esso, tuttavia, non è attualmente rintracciabile la copia appartenuta a Giovanni Battista p. 183; L. Baldacchini, Alle origini dell’editoria in volgare. Niccolò Zoppino daFerrara a Venezia. Annali (1503-1544), Roma 2011, pp. 172 s., n. ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] da quelli dei chirurghi medievali (Ugo e Teodorico da Lucca, Henri de Mondeville, Guy de Chauliac, Giovannida , XLVIII (1957), 96, pp. 1984 s.; L. Münster, C. M., Ferrara 1968; L. Stroppiana, Il metodo scientifico di C. M. nella cura delle ferite ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrarada Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] , con un decreto del luglio 1797 si sanciva l'unione di Ferrara, Bologna e la Romagna alla Repubblica Cisalpina. Tra i deputati fautori Celibe, designò erede dei suoi beni il pronipote Giovanni, da lui educato personalmente.
Il C. morì nella città ...
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MONTEMAGNO, Buonaccorso da
Marco Berisso
MONTEMAGNO, Buonaccorso da (Buonaccorso il giovane). – Nacque a Pistoia, figlio di Giovannida Montemagno e di Taddea di Bartolomeo Tonti. La data di nascita [...] ., p. 19), come voleva invece Giovanni Casotti (curatore delle Prose e rime de’ due Buonaccorsi da Montemagno…, 1718, p. 222) che pace di Ferrara siglata il 19 aprile 1428, che metteva fine alla lunga guerra tra l’alleanza capeggiata da Filippo Maria ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] bastardi, dare tutori e curatori e manomettere servi. Partito daFerrara per recarsi a Padova, l'imperatore fu poi ospitato la pace di Bagnolo (1484): il 10maggio 1485 il doge Giovanni Mocenigo ordinava al podestà di Ravenna di mantenere il C. nel ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...