LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] insieme con Giovannida Capestrano, Giacomo della Marca, Marco da Bologna, Antonio da Bitonto, Giovannida Prato, tra degli ebrei in Romagna, nei domini estensi (Modena, Reggio e Ferrara) e nel Mantovano, al fine di reperire mezzi economici per la ...
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ZILIOLI, Ziliolo
Matteo Bosisio
ZILIOLI, Ziliolo. – Nacque nel XV secolo (non si conosce l’anno preciso), primo dei sette figli di Giacomo, letterato e segretario del marchese di Ferrara Niccolò III. [...] Ercole I (1471-1505), Torino 1903; A. Tissoni Benvenuti, La Comediola Michaelida di Z. Z. e il Lamento di Giovanni Peregrino daFerrara, in Romanistiches Jahrbuch, XXIX (1978), pp. 58-76; M. Lorch, La Michaelida di Z. Z.: commedia o tragedia?, in ...
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PORTO, Francesco
Matteo Al Kalak
PORTO, Francesco. – Nacque a Rethymno, nell’isola di Creta, il 22 agosto 1511 da una famiglia di origini probabilmente vicentine.
Non si sa molto circa i suoi primi [...] . Tensioni religiose e vita cittadina ai tempi di Giovanni Morone, Milano 1979; M.I. Manousakas - N.M. Panaghiotakis, L’attività filoprotestante di F. P. a Modena e a Ferrara e il suo processo da parte dell’Inquisizione di Venezia (1536-1559), in ...
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RONCALLI (Roncali, Roncale), Giovanni Domenico
Francesco Lucioli
RONCALLI (Roncali, Roncale), Giovanni Domenico. – Nacque a Rovigo nel 1530 da Antonio e da Margherita Casalini; ebbe una sorella di nome [...] i tre figli, posti sotto la tutela dello zio Giovanni, la madre, la moglie, la sorella e la : rete sociale di un eterodosso rodigino a metà Cinquecento, in Girolamo Savonarola daFerrara all’Europa, a cura di G. Fragnito - M. Miegge, Firenze 2001 ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] cui serbo nel cuore un culto che non verrà mai meno che colla mia vita" (Ibid., vol. 180, n. 79), e daFerrara cercò di dare il proprio contributo raccogliendo fondi a sostegno delle imprese romane del generale.
Nell'aprile 1866, in occasione delle ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque daGiovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] identificare il padre di Teofilo con il "Gerardo del fu Giovannida Terricciola, orafo" che appare in documenti pisani del 1438 Bologna e Ferrara.
A Niccolò V, L. dedicò il suo Dialogus humilitatis, il cui esemplare di dedica fu miniato da Benozzo di ...
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SADOLETO, Giulio.
Matteo Al Kalak
– Come attestano gli atti inquisitoriali a suo carico, fu figlio del banchiere e notabile modenese Ludovico.
I dati relativi alla sua famiglia si possono ricavare, [...] avevano condannato l’eretico Giovannida Modena – con ogni probabilità l’eterodosso Giovanni Bergomozzi, uno dei capi prencipi da Este. Castelvetro affermò di aver udito personalmente da Giulio Sadoleto un consiglio che il duca di Ferrara avrebbe ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), daGiovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] e n. 271, c. 1b (canzone anacreontica); Bologna, Bibl. comun. dell'Archiginn., ms. B 160. 131, sec. XVIII (lett. daFerrara, agosto 1774 a F. M. Zanotti); Forlì, Bibl. comun. A. Saffi, collez. Piancastelli, Carte Romagna: 355 lettere, delle quali 213 ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] di S. Antonio in Padova.
Il genealogista trecentesco Giovannida Nono giudicò il C. il più nobile e 97; G. Soranzo, La guerra tra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313), Città di Castello 1905, pp. 59-61; P. Sambin, Le relazioni ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] del conte di Verona, dei Comuni di Mantova e di Ferrara, sotto l’egida del vescovo di Como Raimondo della Torre. dell’incarico, il 15 dicembre 1276, il capitano della Massa Giovannida Pescarolo affidò a Leone Poggi l’incarico di comunicare a Corrado ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...