FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] concilio asserì di essere stato anche testimone della successiva fuga di Giovannida Sciaffusa a Waldshut, il 29 marzo, venerdì santo, del del 1437 nel trasferimento del concilio a Ferrara. Il F. giunse a Ferrara all'inizio del 1438; a marzo, insieme ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] Ceneda. Durante l’ulteriore inchiesta del 1307-08 condotta daGiovannida Bologna e Guglielmo di Balait per ordine di papa Clemente riguardo ai rapporti con i Visconti di Milano, gli Estensi di Ferrara e la città di Fano, che era stata presa sotto la ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] Venezia, eseguita, assieme all'intagliatore Cristoforo daFerrara, per il duomo di Ceneda, su (1929), 55, pp. 38 s.; L. Coletti, Sul polittico di Chioggia e su Giovannida Bologna, in L'Arte, XXXIII (1931), p. 141; R. Longhi, Viatico per cinque ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] emiliane. Aveva forse già militato per il signore di Ferrara e per Firenze nella guerra contro Pisa a partire dal la difficile questione di Bologna (la città, restituita daGiovannida Oleggio al legato pontificio, era rivendicata dal Visconti), l ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] Benoffi (1830), succedette nel 1366 ad Andrea Medici daFerrara nell'incarico di procuratore generale dei francescani presso la il F. si recò quindi a Medina del Campo, alla corte di Giovanni I di Castiglia, dove dal 23 nov. 1380 al 19 maggio 1381 ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] di ritorno daFerrara si fermò a Casalmaggiore per allestire al più presto un'edizione corretta del testo. Convinto da Isabella Pallavicini , e una Fisionomia naturale, opera di suo zio Giovanni Ingegneri, vescovo di Capodistria (1a ed., Venezia 1585 ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] alla Congregazione canonicale da Eugenio IV in occasione del trasferimento del concilio daFerrara a Firenze e 80; P. Sambin, La formazione quattrocentesca della Biblioteca di S. Giovanni in Verdara in Padova, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] nel novembre 1389 daGiovanni Isolani, un esponente dei Maltraversi che avevano cercato di ostacolare questo nuovo corso, rivela che essi pensavano di coinvolgere il L. nella loro azione. Fu solo un'intenzione: il L. non si mosse daFerrara e qui ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] trovava presso un consigliere di segnatura del duca di Ferrara. Quanto ai rapporti intercorrenti fra i vari testi fin qui nominati, i tre editori del 1888 erano del parere che B. non fosse noto a Giovannida Bazzano e che né l'uno né l'altro fossero ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] candidatura su quel trono che aveva dimostrato con Giovanni Sobieski e col suo fattivo contributo alla vittoria
Comunque siano andate le cose il D. il 30 genn. 1744 partì daFerrara alla volta di Roma. Qui venne nominato vescovo di Sabina il 10 apr ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...