MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] pubblicava il De sorte et commenda beneficiorum. Una copia di questa fu inviata dal M. a Giovanni Pico della Mirandola, che in una lettera scritta daFerrara il 29 maggio 1492 prometteva di ricambiare l'apprezzato dono con l'invio di alcuni suoi ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] Leonello egli soleva scrivere a Borso, che era spesso lontano daFerrara, informandolo di ciò che accadeva a corte e in città. quale il C. sarebbe stato nel 1469 accusato da un nipote di Borso, Giovanni Lodovico Pio (che pochi mesi dopo fu decapitato ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] da quelli dei chirurghi medievali (Ugo e Teodorico da Lucca, Henri de Mondeville, Guy de Chauliac, Giovannida , XLVIII (1957), 96, pp. 1984 s.; L. Münster, C. M., Ferrara 1968; L. Stroppiana, Il metodo scientifico di C. M. nella cura delle ferite ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrarada Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] , con un decreto del luglio 1797 si sanciva l'unione di Ferrara, Bologna e la Romagna alla Repubblica Cisalpina. Tra i deputati fautori Celibe, designò erede dei suoi beni il pronipote Giovanni, da lui educato personalmente.
Il C. morì nella città ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] bastardi, dare tutori e curatori e manomettere servi. Partito daFerrara per recarsi a Padova, l'imperatore fu poi ospitato la pace di Bagnolo (1484): il 10maggio 1485 il doge Giovanni Mocenigo ordinava al podestà di Ravenna di mantenere il C. nel ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] 30 marzo 1536 all'Ordine gerosolimitano di S. Giovanni, da poco trasferitosi da Rodi a Malta. Il personaggio di maggior rilievo che affermava d'esser desideroso di "veder il duca di Ferrara fuori da quei travaglij ne li quali posso dir io nacqui e son ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] fu uno degli ambasciatori della Serenissima al concilio di Ferrara.
Nello stesso anno rientrò a Padova, ove riprese 63, 69; M. Blason Berton, Una nota sull'insegnamento Padovano di Giovannida Imola (1414), in Boll. del Museo civico di Padova, LIV ( ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] godevano di una certa agiatezza: il nonno del C., Giovanni di Piero, forse originario di Settignano, era uno scalpellino che ordine di S. Augustino contro al rev. padre frate Hieronymo daFerrara [Firenze, Lorenzo Morgiani, dopo l'aprile 1497], poi ...
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COSTANZO (C. daFerrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] ci resta dei sultano (esistono medaglie anche di Bertoldo di Giovanni e di Gentile Bellini oltre a ritratti in pittura) e . della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Catt., Napoli 1977, pp. 151 ss.; M. Andaloro, C. daFerrara. Gli anni ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 daGiovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] ; le lettere indirizzate alla moglie di quest’ultimo, Lucrezia Borgia, costituiscono un vivace resoconto del viaggio che daFerrara li aveva condotti nel Monferrato, dove avevano omaggiato la vedova del marchese, fino all’arrivo alla corte francese ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...