PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] a Venezia, Verona, Ferrara, Bologna, Modena, vendita del cuore umano, nella partitura di Giovanni Legrenzi), rappresentati presso i Filippini veneziani di due volumi tra il 1682 e il 1684. Da ricordare sono anche I mistici enigmi disvelati, Jesi ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 daGiovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] degli Stati estensi con i territori di Bologna e Ferrara, entrò nella Giunta di difesa generale della Cispadana, 154, 156 s., 206, 256-258, 327; C. Capra, Giovanni Ristori. Da illuminista a funzionario (1755-1830), Firenze 1968, ad ind.; P. Peruzzi ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] durante tali soggiorni che ebbe occasione di portarsi a Venezia, a Ferrara e a Roma (ibid., V, 59 e IV, 19). Si Sylva incorse nel vaglio dei censori e fu inclusa nell’Indice preparato daGiovanni Di Dio (De Dei) nel 1576, fu condannata dal maestro ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna daGiovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] Giovanni morì nel 1285 e i suoi beni, comprendenti oltre alle terre ad Anzola due case di un certo valore in città, furono gestiti in comunione da notariorum comunis Bononie (1219-1299), a cura di R. Ferrara - V. Valentini, Roma 1980, p. 328; G. ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] il papa decise di punire allontanandolo da Roma e inviandolo a reggere il vescovato di Ferrara (3 febbr. 1654).
L' Agata della cattedrale.
Fonti e Bibl.: Relazioni di Roma di Giovanni Giustiniani ambasciatore ordinario a Innocenzo X, in N. Barozzi-G. ...
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Canonista e lessicografo (n. Pisa forse intorno al 1130 - m. Ferrara 1210). Scolaro a Bologna già prima del 1156, vi fu professore di diritto canonico dal 1178 al più tardi fino al 1190, quando fu nominato [...] vescovo di Ferrara. Da vescovo esercitò importanti incarichi religiosi e anche politici. Rielaborò e accrebbe il lessico 1188-90), con la lacuna delle causae XXIII-XXVI riempita poi daGiovanni di Dio (1250): per vastità e profondità di pensiero, il ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] l'Unione di Utrecht (v.) fu firmata daGiovanni di Nassau come statolder della Gheldria, dai plenipotenziarî Obrecht lavorò nella sua città nativa, a Cambrai, Ferrara. Utrecht, Bruges, Anversa, ancora a Ferrara, dove nel 1505 morì in un'epidemia di ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] di essere illustrata anche la scrittura semplice, già spiegata daGiovanni Antonio Tagliente, veneziano, nel suo Luminario di aritmetica: . G. Lanfranchi, Le origini della partita doppia, Ferrara 1891; V. Alfieri, La partita doppia applicata alle ...
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NULLITÀ (XXV, p. 20)
Giovanni PUGLIESE
Il cod. civ. del 1942 si è proposto di disciplinare distintamente e correttamente tutte le specie d'invalidità del negozio giuridico, che la dottrina era venuta [...] dunque rinnovare l'atto o la parte di atto colpiti da nullità. Un altro limite assai rilevante è che, riguardo alle civile, I, Napoli 1946, p. 157 segg.; L. Cariota-Ferrara, Inesistenza e invalidità dei negozi giuridici, in Foro Italiano, IV, 1948 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] legato di Ferrara. Prima di raggiungere la nuova sede si fermò ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di un ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...