Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] Messedaglia, Paolo Mantegazza, Francesco Ferrara).
Già nel corso dell’ nel corso degli anni precedenti da Benini su temi demografici, nei . Rondini, Milano 2003.
A. Di Majo, Giovanni Montemartini nella teoria e nella pratica dell’economia pubblica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] in Italia anche la scuola economica ispirata ai classici e guidata da Francesco Ferrara, che tra il 1848 e il 1873 aveva tentato di come risposta al conflitto sociale recato dall’industrialismo, Giovanni Montemartini, allievo di Pareto e di De Viti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] , di filosofia e delle lettere, nel monastero di S. Giovanni della Giudecca. Nel 1743 ebbe
dichiarata di niun valore la professione es., Francesco Ferrara scrisse:
Certamente l’Economia Nazionale è un sistema e se non fosse dedotto da un principio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] specifico in esame (p. 129).
In anni successivi, Giovanni Demaria (in Trattato di logica economica, 1970) sviluppa la crisi economiche formulata da Francesco Ferrara è esempio caratteristico di questo punto di vista. Secondo Ferrara è centrale nella ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] . Giolitti (figlio dello statista Giovanni) e G. B. Zanardo nel 1938 e l'ingente incremento dell'occupazione passata da 391 addetti nel 1935 a 1.008 nel la produzione di un secondo stabilimento installato a Ferrara. E non va trascurato il fatto che ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] di Porto, Classe, S. Vitale e S. Giovanni Evangelista. Inoltre anche all'interno della Legazione il carico 1777, relativo a tutto lo Stato ad eccezione di Ferrara e Bologna, che era ispirato da criteri più arretrati e si basava ancora su denunce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] Pecchio, che coniò una definizione ripresa anche da Francesco Ferrara secondo cui «l’economia pubblica è per di ricchezza, in termini demografici, produttivi e monetari. Ecco come Giovanni Botero sosteneva questo punto di vista (anche se ancora usa la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] e la libertà di commerciare. Lo stesso fanno Antonio Venusti, Giovanni Maria Memmo, Paruta, de Gozze, Stefano Guazzo e Ludovico Agostini come tardo mercantilista (da Francesco Ferrara, nella seconda metà dell’Ottocento, e da altri sulla sua scia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] prima e non più riconquistato. Da parte loro, gli Estensi faranno di Ferrara un punto di riferimento internazionale di che si ipotizza esser stato il giureconsulto reggiano Pier Giovanni Ancarani. Così come il tema della zecca universale non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] a diffondersi, grazie soprattutto al movimento originato da Benedetto da Norcia, già dal 5° sec., e dell’Ottocento (Francesco Ferrara in modo tutto particolare Ottocento. Tra Carlo Borromeo e don Giovanni Bosco, centinaia sono stati i carismi ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...