CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona daGiovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] l'ospitalità ricevuta dal Sigonio a Bologna e da Paolo Sacrato a Ferrara; ricordava con compiacimento come il Sacrato avesse Lucrezia Trombetta dalla quale aveva avuto tre figli: Giovanni Vincenzo, Isabella e Ortensia (Sulmona, cattedrale, Registro ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] classici e fa da segretario al Bembo anche nelle imprese galanti. Da Padova, e dopo qualche soggiorno a Ferrara, si trasferì Ragusa che si era recato nel '28 a Padova insieme a Giovanni Della Casa. Al Beccadelli il B. inviava spesso notizie sulle ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] seconda categoria al tribunale civile di Ferrara.
Nel 1910 si unì in matrimonio con Emilia Sguerso, da cui ebbe tre figli: Simonetta casa editrice, di curare un’edizione del Decameron di Giovanni Boccaccio, che vide la luce nel 1955 con 101 tavole ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] Giovanni Cinelli Calvoli, Domenico, che ebbe nella sua biblioteca codici con rime licenziose del L., illustrate da degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 395; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante continuata da Dionigi Andrea Sancassani, ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] suoi studi letterari condotti a Ferrara, forse a spese della , ristampati nel 1571 e 1579) editi da Orazio Toscanella. Ai contatti con l'ambiente meglio non haverli trovati"), ma la dedica di Giovanni Maria Avanzi del 1º marzo 1586 lascia pensare ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] interprete d'Aristotile" e ancora di Remigio Migliorato e Giovanni Strozzi, nonché del matematico e astrologo fra Giuliano da Prato. Nel passare da Padova a Pisa si fermò anche a Ferrara, dove incontrò Virginio, figlio di Ludovico Ariosto, e Gabriele ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] Il Decameron di messer Giovanni Boccacci cittadino fiorentino B. scrittore è stata notevolmente arricchita da uno studio di Caterina Re, Unpoeta pp. 200 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722. p. 56; F. S. Quadrio, Della storia ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] riuniti in un'unica diocesi), che fu concessa da Pio II nel gennaio 1462. Rientrato in Andrea Vendramin (1476) e Giovanni Mocenigo (1478). Divenuto savio a frate Andrea Pannonio, certosino residente a Ferrara (la lettera di dedica, datata 14 marzo ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] da un'altra prefazione a Lorenzo (cc. 2v-4v) e da un Argumentum (cc. 5-6v), e seguito da un epilogo al card. Giovanni ( dott. G. Pampaloni; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 242-243; A. M. Bandini, Specimen literaturae ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] Biblioteca arcivescovile fondata da questo.
A Codro, Beroaldo e Giovanni II Bentivoglio Paleotti Giraldi, Due dialoghi sui poeti dei nostri tempi, a cura di C. Pandolfi, Ferrara 1999, pp. 253 s.; G.N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...