URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Bernabò Visconti - alle quali si aggiunsero gli Este di Ferrara, i Carrara di Padova, i Gonzaga di Mantova (aprile e sostenitore di Albornoz, e, bersagliato dalla regina, daGiovanna Durazzo e dalla piccola nobiltà, dovette rifugiarsi per quasi ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] riedificata da Carlo Magno", e anche in rapporto con la lite per il diritto di precedenza fra i duchi di Firenze e di Ferrara, appunti, le compiute Annotazioni sopra Giovanni Villani, ancora inedite nella trascrizione da lui fatta eseguire (ms. Magl ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] del Borromeo, ma non al punto da smettere di rapportarsi costantemente a lui. Tant il Daniele dell'indice a p. 491 va corretto in Giovanni); XI, a cura di A. Buffardi, ibid. 1972 del banco del padre in F. Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia ( ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] (settembre 1556) di sollecitare l'adesione di Venezia, Ferrara e Parma a una lega di principi italiani.
Ottenne interessò anche a un ardito progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] il B. dovette subire notevoli molestie e ricatti da parte di fra' Giovanni Battista da Faenza, il Solarolo, che era stato con lui sino al capitolo celebratosi a Ferrara nel 1560, in cui fu eletto generale Giovanni Battista Milliovacca. In questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] Borso d’Este, in quella Ferrara nel cui Studio avevano insegnato Avogario e Giovanni Bianchini (1410 ca.-1469), l’11 novembre, ma si discuteva sull’anno, 1483 o 1484), fu eretta da Gaurico per le ore 1.10 post meridiem del 22 ottobre 1484. In tal ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] proprio del carisma che caratterizzava la sua persona daGiovanni Paolo II. Tutto ciò ha trovato espressione di E. Pace, A. Ravecca.
2 InDivisibili, a cura di M. Ferrari, Cremona 2003.
3 B. Bertolani, Una pluralità di traiettorie, cit.
4 S ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] zio nel governo di Ferrara, speranza presto troncata Diarii, I, Venezia 1879, coll. 23 ss.; Sigismondo dei Conti da Foligno, Le storie dei suoi tempi..., a cura di G. Racioppi L'opera e ilpensiero di Giovanni Pico della Mirandola nellastoria dell' ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] Alfonso d'Este, duca di Ferrara, che dopo la morte di Giulio II era venuto a Roma a sollecitare da Leone X la restituzione del il presbiterato, per mano dell'arcivescovo di Cosenza, Giovanni Ruffo. Sebbene la nomina al seggio vescovile risalisse ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] Garampi, Giovanni Andrea Archetti . Nicolò de' Bartoli) nella diocesi di Ferrara, e con altro documento pontificio del 2 genn nella segreteria di Stato non molto si ricava dai brevi cenni che ne dà L. v. Pastor, Storia dei papi, XVI, Roma 19341 2, ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...