CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] presto numerosi benefici, tra cui canonicati a Glandeves, Ferrara, Pisa e Genova. e la dignità di suddiacono di O. Tommasini, Roma 1890, ad Ind.; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., III, 16, a ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] di far rispettare un trattato stipulato da Venezia e Ferrara, già approvato da Clemente V. Con questa missione lo de Naples, Paris 1954, pp. 342 s.; C. De Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, p. 233; C ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] Ferrara – e dalla contessa Cinzia Maffei, vedova del conte Beccari.
Tra i suoi familiari si contano diversi ecclesiastici di alto livello, quali il cardinale Giovanni appena due mesi fu sostituito da mons. Giovanni Antonio Benvenuti (2 luglio), ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] S. Caterina da Siena a Cariati (1776; cfr. Nappi, 1978), una cona di marmo in S. Giovanni Battista delle Monache altri artisti napoletani del '700, ibid., pp. 19-38; D. Pasculli Ferrara-E. Nappi, Arte napol. in Puglia dal XVI al XVIII secolo, Fasano ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] 1715, p. XXXVI, e G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 242). Che poi il B. beneficiasse della pieve di Laterina, da alcuni studiosi confusa con S. Giovanni in Laterano di Roma, dal 13 febbr. 1452, risulta dal documento in ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] della Torta; poisitrasferì a Ferrara per studiarvi diritto e si addottorò il 9 luglio 1545. Da questa data fino al del B. indirizzata il 10 dic. 1571 al vescovo di Cefalù, Giovanni Bellavia. Similmente il Garufi pensò che si potesse attribuire al B. ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] segretario e maggiordomo. Sempre nel 1604 fu anche a Ferrara, presso il cardinale Maffeo Barberini, ma già ai , del quale è noto solo un frammento, pubblicato nella prefazione, scritta da G. A. Mosini (quasi certamente pseudonimo di G. A. Massani, ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] Nello stesso periodo insieme con l'abate di S. Giovanni e con l'arcidiacono della cattedrale fu incaricato dal pontefice realtà alla S. Sede e che da questa erano state attribuite in feudo a S. Torelli di Ferrara.
Il F. tenne in grande considerazione ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] nel concistoro del 23 giugno 1834 promosso da Gregorio XVI arcivescovo di Ferrara. L'anno dopo intraprese un viaggio p. 346; 2, p. 104; A. Serafini, Pio Nono. Giovanni Maria Mastai Ferretti dalla giovinezza alla morte nei suoi scritti e discorsi ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] stampa fu dovuta alle cure di Giovanni Filippo de Lignamine (Dell'immortalità dell'anima, Roma 1472) e fu seguita da varie altre a Milano nel 1475 ne offrì un esemplare manoscritto al duca di Ferrara Ercole d'Este, presentandola come "cosa catolica ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...