BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] e i suoi fratelli Guido, poi cardinale, e Giovanni, rimasero a Ferrara in ottima armonia col nuovo governo, pur restando in uno dei 27 consiglieri del primo ordine, del Consiglio da lui istituito a Ferrara; nel quale Consiglio il B. ebbe poi sempre ...
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FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] i cugini Galeazzo, Giacomo e Giovanni Stefano infierendo in particolare su essergli favorevole, se l'anno dopo da Sassuolo supplicava nuovamente il duca di concedergli le ricerche e i bandi del duca di Ferrara e l'amicizia e la connivenza di Andrea, ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] novembre 1563 dal cardinale Giovanni Morone e approvato il il 6 giugno 1576, di ritorno da una predicazione quaresimale tenuta a Lione. 216, 255; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 415 s.; G. Tiraboschi, Storia della ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] mano di una delle figlie di Ferdinando I il duca di Ferrara Alfonso Il: in verità il duca sollecitò (in trattative più giovane, Giovanna, richiesta contemporaneamente anche daGiovanni Sigismondo Zápolya, voivoda di Transilvania, e da Cosimo I ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] di amicizia con la cugina Lucrezia che la volle con sé a Ferrara quando vi si trasferì in conseguenza del matrimonio con Alfonso d'Este. , dopo la cacciata dei Bentivoglio da Bologna che indusse la madre, figlia di Giovanni, a più miti consigli. La ...
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CHALLANT, Boniface de
François-Charles Uginet
Nacque in Val d'Aosta intorno alla metà del sec. XIV da Aimon signore di Fénis e da Fiorina Provana dei conti di Leynì. Sembra che facesse il suo apprendistato [...] , diventato tutore con Ottone di Brunswick dei figli di Giovanni II del Monferrato, si scontrò colle pretese dei Visconti: de Challant si recò a Ferrara per assoldarvi la compagnia di S. Giorgio di Alberico da Barbiano in favore del papa avignonese ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] Turchi l'anno prima.
Dopo la guerra di Ferrara, quando il primogenito del re, il 3 , il C., che aveva anche ricevuto da Luigi XII il collare di S. Michele lasciò in eredità un palazzo; di essi Giovanni Francesco nel 1506 ottenne la restituzione dei ...
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BUZZACARINI, Francesco
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Figlio di Arcoano e di Nobilia Manfredi, apparteneva a una delle più illustri famiglie padovane, che era strettamente imparentata con i Carraresi. Una zia del B., Fina, sorella [...] i capitani dell'esercito padovano, comandato dal famoso Giovanni Acuto, che nella grande battaglia di Castelbaldo sull' fu conferito al B. anche nel 1397, quando accompagnò a Ferrara Gigliola da Carrara che andava sposa a Niccolò d'Este.
Quando nel ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] prima metà di luglio e nell'ultima decade dello stesso mese a Ferrara, in famiglia. Da qui partì per Venezia, dove arrivò il 4 agosto e lì si ebbe luogo il 20 settembre nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo e l'orazione funebre, pubblicata a Venezia ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] turca, nel febbraio 1570, il Senato infatti lo inviò a Ferrara con l'intento di comporre le vertenze che opponevano quel duca fine di dicembre del 1585, Aldo Manuzio il Giovane gli inviava da Bologna una lettera ricca d'affetto e di stima: è l' ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...