BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] Sempre a Ferrara, nel 1473, era attivo nella loggia del duomo un Ambrogio da Milano, probabilmente da identificare con il con Evangelista di Piandimeleto fu testimone del testamento di Giovanni Santi. Prima del 1500 venne creato nobile e diventò ...
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DARDANI, Luigi (Carlo Luigi Baldassarre)
Luigi Samoggia
Figlio di Antonio e di Caterina Giovannini, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giovanni in Monte, il 20 sett. 1723 (Bologna, Archivio generale [...] studi del curriculum ecclesiastico, attratto forse da interessi per l'indagine anatomica che schiera degli scultori plastici, a Giovanni Manzolini. Non c'è dubbio di Argenta e, per quelli di Porto Maggiore (Ferrara), di un S. Pietro d'Alcantara.
Il D ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] della chiesa dell'Annunziata accompagnandosi alla Decollazione di s. Giovanni Battista del Parolini. A poco dopo il 1731 si possono tempo, seguì la via già tracciata a Ferrara dal Robbio, lavorando da buon praticante dell'arte, senza voli eccelsi ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] non parlare della famosa Madonna coi ss. Giovanni e Andrea della cattedrale; a Lecce, (1577 circa), dal C. e da altri suoi compagni pugliesi. Certo, le Lecce 1939, p. 11 (rec. di E. Scarfoglio Ferrara, in Rinascenza salentina, VII[1939], pp. 2 ss.); V ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] F. da bravo buffone usava bene anche il corpo: era un performer completo. Una testimonianza di Giovanni Gonzaga relativa modi di conquistare Lucrezia Borgia, che giunse a Ferrara nel 1502 scortata da tre buffoni spagnoli. Nel carnevale del 1506 fu ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] . Nel 1781 gli fu commissionato il busto del vescovo Giovanni Morosini (Verona, Biblioteca capitolare). Nel 1784 eseguì le vennero commissionate quattro statue in pietra da porsi sul ponte di S. Giorgio a Ferrara. Nel 1787 fu eletto maestro del ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] 113 fiorini, destinata a S. Maria del Fiore), quella donata a Ferrara nel 1438 e poi le rose del 1440 e del 1442. Nel dichiarò di abitare da solo poiché Rinaldo era defunto (Müntz, 1884).
Simone, anch'egli figlio di Giovanni di Simone, nacque ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] lavorò nella chiesa di S. Giovanni di Verdara, eseguendovi i banchi storiche, artistiche relative a Ferrara,II, 3, Ferrara 1868, pp. 243 Lendinara);E. Rigoni, P. A. degli A. da Modena e Lorenzo da Bologna ingegneri architetti del XV sec.,in Atti e Mem ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] al teatro SS. Giovanni e Paolo, era scenografo e impresario per l'opera La finta savia di B. Ferrari.
Nella prefazione al spettacoli di fuochi artificiali: ne abbiamo una prova in una stampa da lui incisa (Londra, British Museum, ripr. in Enc. d. ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] dono a Giovanni Della Rovere, in occasione del suo fidanzamento con Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro, . G. Bulgari, Argentieri gemmari e orafi d'Italia, IV, 5, Bologna-Ferrara, Roma 1968, ad Indicem (con docc.); L. Forrer, A biograph. dict ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...