DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] S. Caterina da Siena a Cariati (1776; cfr. Nappi, 1978), una cona di marmo in S. Giovanni Battista delle Monache altri artisti napoletani del '700, ibid., pp. 19-38; D. Pasculli Ferrara-E. Nappi, Arte napol. in Puglia dal XVI al XVIII secolo, Fasano ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] una sua natura morta intitolata Servizio da tè (Chicchera e tazze) da parte di Giovanni Papini suscitò un piccolo scandalo ( pp. 1009 s.; F.R. Morelli, in Sesta Biennale donna (catal.), Ferrara 1994, pp. 80-83, 123-125; L. Indrio, Civico Museo d'arte ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] la storia artistica ferrarese, Ferrara 1868, pp. 16-22; Id., Benvenuto Tisi da Garofalo..., Ferrara 1872, p. 38 (per 1897, ad Ind.; C. Cavaliere Toschi, in La chiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ferrarese del Seicento, Milano 1981, p. 261 n. ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] fu attivo anche il fratello, Giovanni (cappella dell'Ascensione: Barbieri - Barchiesi - Ferrara, pp. 67-71), e, insieme di lettere permette di seguire in parte le fasi progettuali da collocare nel periodo immediatamente precedente il 6 ott. 1598: a ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] chiostro di S. Giovanni.
Documenti riferiscono di un intervento del 1516 di Giacomo, affiancato da Paolo e da Antonio, un non residenziali, evidenziati da conci marmorei e decori lapidei, con numerosi riscontri nell'edilizia della Ferrara estense di ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] . con il "Maestro Antonio da Imola" attestato a Ferrara per eseguire un ritratto di Leonello d'Este da un documento della Camera ducale con le immissioni padovane di Marco Zoppo e Giovanni Francesco da Rimini, quasi in parallelo con il linguaggio dei ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] F. a Ferrara, se non diversamente indicato). La decorazione di S. Francesco, distrutta nel 1865 ma ricordata da un disegno la pioggia.
Anche a Ravenna, per la chiesa di S. Giovanni Battista, il F. aveva eseguito verso il 1680, insieme con ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] , Giulio Romano, Annibale Carracci, Pietro da Cortona, Polidoro da Caravaggio, Giovanni Lanfranco, Pietro Testa, P. F. Munich 1833, n. 2330; III, ibid 1834 nn 1017, 1022, 1050; G. Ferrario, Le.dla-ssz"che s.tampe... , Milano 1836, pp. 30 s.; F. ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] 1504 (Hermann, 1900, p. 270).Il 10 apr. 1514, da una lettera del figlio Cesare, risulta essere già morto (Campori, 1872 87, 99 s.. 254 ss.; T. De Marinis, La legatura... a... Ferrara e Modena, in Tesori delle Biblioteche d'Italia. Emilia e Romagna, a ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] Nell'ospedale romano di S. Giovanni realizzò l'ospizio per tubercolotici Ronciglione, Osimo, Albano e Ferrara.
Dal 1893 venne affiancato dal ; caduta la giunta Nathan, fu rieletto nel 1914, e da quell'anno sino al 1920 fu assessore all'Edilizia e al ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...