LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] alla morte nel 1557 affermò: "Pietro Lauro da Modona […] io l'ho per lutherano, ricordo per che causa lo tenghi tale, ma fu a Ferrara a torre le limosine" (Seidel Menchi, p. 412 lettera dell'11 nov. 1561 Giovanni Domenico Roncalli, figura di spicco ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] amanuense di una Vita di Giovanni Colombini; sul versante latino si ricorderà il prolifico Gerolamo da Praga. Sopra a tutti spicca in Libri, idee e sentimenti religiosi nel Cinquecento italiano, Modena-Ferrara 1987, pp. 165-188; E. Barbieri, Une vie ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] su due gambe sottili, tutti stinchi, vere gambe da Stenterello" (Allodoli, in A. M., La consegnata al patrizio friulano Giovanni Marsili. Dell'ipotetico . 84; G. Negri, Storia degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 63 s.; F. Inghirami, Storia ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] a Mantova con Vittorino da Feltre (1443-45), Perotti si trasferì presso William Grey a Ferrara e fu poi con Bessarione tra cui quella in volgare del 22 gennaio 1476 a Giovanni Perotto, secondo marito della cognata Elisa Martinozzi (originale nel ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] 103-104; e) lettera in latino a Giovanni Rondinelli, Ibid., Misc. II, IV, lettere varie latine et italiane scritte da molti huomini dotti et illustri in Militari (G. Negri, Historia degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 187).
Bibl.: J. Schlosser ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] . Fabbri conosciuto dal C. a Ferrara nel 1835, e soprattutto non mancò giovane medico di Loreto Giovanni Olivi, risultarono i , Milano 1902-1907, p. 958; U. De Maria, "Francesca da Rimini" nel teatro da E. Fabbri a G. A. Cesareo, in Romagna, III (1906 ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] Mazza e proveniva da Imola.
Allievo di Filippo Beroaldo il Vecchio e di Giovanni Battista Pio, che gli indirizzò la sua Poesie pastorali e rusticali raccolte e illustrate, a cura di G. Ferrario, Milano 1808, pp. 16-19; il sonetto all'Italia in Tre ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] Decameron di messer Giovanni Boccaccio, " in Opere, ed. naz., XVI, pp. 12.5 ss., da integrarsi con la nota di G. Soldati, Postille inedite di Giuseppe ,II, Palermo 1825, pp. 349 s., e F. Ferrara, Storia di Catania sino alla fine del sec. XVIII, Catania ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] sua liberazione dai Turchi, tutte accompagnate da lettere dedicatorie, una fu indirizzata a Giovanni III Sobieski re di Polonia, ; Opere, Venezia 1734; Opere, I-II,ibid. 1755; Egloghe, Ferrara 1760; Poesie e prose latine e toscane, I-II,Venezia 1771; ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 daGiovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] di Vicenza.
Dopo la caduta di questa città emigrò a Ferrara; poi a Genova, ove al teatro Carlo Felice partecipò a pseudonimi di Fra Fusina, Don Fusina e Fusetti) sui giornali liberali diretti da L. Fortis: prima a Venezia su Quel che si vede e quel ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...