BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] la posizione preminente da lui ormai acquisita in Venezia - presso l'imperatore Carlo IV allora a Ferrara in attesa di Trieste, dove, poco dopo la nomina, si recava insieme con Giovanni Dandolo, podestà della città giuliana. Anche qui la sua opera fu ...
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CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] fonte riferisce che nel 1472 il C. ricevette un'investitura nobiliare da Casimiro re di Polonia (Tomasini, p. 67). Nel novembre del . Nella smobilitazione che seguì alla fine della guerra di Ferrara la sua compagnia fu ridotta a cento cavalli e nel ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] . L'intera questione fu portata l'anno seguente in parlamento da U. Peruzzi, ministro dei Lavori pubblici, col quale l' all'umile ufficio di magazziniere della Regìa dei tabacchi, prima a Ferrara, poi a Livorno e infine a Pisa, dove risiedé dal 1867 ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] fiorentini Tommasino da Panzano e Luigi dei Beccanugi, partecipò il 14 settembre di quell'anno alla uccisione di Giovanni di comune pericolo spinse Bologna, Venezia e i signorì di Padova, Ferrara e Mantova ad allearsi con Firenze, B. fu inviato con ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] che ne acquistò una parte nel 1478. Da allora il C. visse ospite del fratello Giovanni, il quale non cessò mai di sua volta il campo regio.
Il C. morì prima del 1495 a Ferrara, appena tornato in Italia dopo un breve soggiorno in Francia, senza ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] possono ricordare: Ildiritto di proprietà e gli operai,Ferrara 1884; Cavallotti e Costa,Milano 1887; La democrazia operaio italiano,in Movimento operaio,II(1950), p. 353 (si dà notizia dell'esistenza di carte dei B. nell'Archivio storico del ...
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CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] dei baroni ribelli e dell'esercito di Giovanni d'Angiò, il quale nell'ottobre e quindi a Firenze, a Bologna, a Ferrara ed a Venezia. In quest'ultima città il dei figli il baliaggio della città di Napoli, da lui tenuto fin dal tempo di Alfonso I. ...
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COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 da Antonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] bronzo, piombo). 1820: Leonardo da Vinci. 1821: Adeodato Turchi; Carlo Giuseppe Ugolini, delegato apostolico a Ferrara. 1841: Gaetano Cattaneo, direttore all'opera di Vienna; Antonietta Pollerini; Giovanni Simone Mayr; Pelagio Pelagi; Dr. Joseph ...
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BADOER, Marino
Lucia Bastianelli
Nobile veneziano, figlio primogenito di Marco detto "di Santa Giustina", capitano dell'esercito della lega contro Ezzelino (1256), e di Marchesina Ziani, figlia del [...] di tradimento il conte Pietro e Giovanni Peraga. Da questo Marino discendono i Badoer detti da Peraga, che affiancarono al loro stemma dal Ferrarese, pattuita già con Stefano Badoer, podestà di Ferrara. Dalla fonte (Commemoriali, I, n. 13) non si ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] . fu l'attacco, effettuato secondo un suo piano, diverso da quelli inutilmente posti in atto in precedenza, per mezzo del Casimira, vedova di Giovanni Sobieski. Contrariamente a quanto afferma il Guglielmotti, non terminò a Ferrara i suoi giorni ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...