GIOVANNIda Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] all'atto della scomparsa del padre naturale - appoggiato tra gli altri daFirenze, Bologna e Faenza e governante sotto la tutela di un consiglio da Alberico da Barbiano, mentre a Bologna si sospettava ormai decisamente dell'affidabilità di Giovannida ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] da Toscano (1963, p. 40) come opera di un Giovannida Foligno distinto da G. ed esclusi dal gruppo di opere assegnate al pittore da P. Zampetti - G. Donnini, Gentile e i pittori di Fabriano, Firenze 1992, pp. 171-175; C. Galassi, La loggia con storie ...
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GIOVANNIda Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] di forza da essa esibita nell'agosto del 1305 quando aveva mandato al patibolo Giovanni Dal Ferro, p. 36; Le consulte della Repubblica fiorentina, a cura di A. Gherardi, II, Firenze 1898, p. 666; Statuti di Bologna dell'anno 1288, a cura di G. Fasoli ...
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GIOVANNIda Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] opera di "Iohannes Cajetanus", vale a dire Giovannida Gaeta; tale lettura fu confermata successivamente dallo , Arte a Gaeta. Dipinti dal XII al XVIII secolo (catal., Gaeta), Firenze 1976, pp. 36-52; M.A. Pavone, La circolazione dell'iconografia ...
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GIOVANNIda Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] Leonardo da Vinci che in un suo manoscritto mostrò di avere assai apprezzato un certo "Giovanni mantovano", da identificarsi di C. Vasic Vatovec, Firenze 1979, passim; G. Rodella, Interventi dell'ingegnere sforzesco Bertola da Novate al naviglio di ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] del 1216, destinò alla Gallia Narbonense una trentina di frati, tra cui "frater Iohannes de Pinna Picenus", guidati daGiovanni Bonelli daFirenze (Annales minorum, I, p. 274; II, p. 308), precisando che la missione, cui inizialmente si era unito lo ...
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GIOVANNIda Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] occasioni, l'autore di una vita di s. Francesco, indicandolo con il nome Giovanni "de Celano": in tutte le citazioni lo qualifica come "frater". Mariano daFirenze, che dispone di fonti attendibili, nel Fasciculus chronicarum nomina un "fr. Iohannes ...
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GIOVANNIda Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] e che costituisce la più impegnativa delle opere note di Giovannida Spoleto.
Nel dialogo il ruolo di protagonista è affidato è conservato nel ms. II.IV.192 della Biblioteca nazionale di Firenze e il panegirico della bertuccia nel ms. 1195, cc. 106r- ...
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GIOVANNIda Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] questa simbologia nutrì gran parte della sua produzione successiva all'incontro con Giovannida Correggio. Garin (1980) ha individuato in un Liber Mercurii conservato a Firenze, Bibl. nazionale, ms. II.III.214, una simbologia simile a quella presente ...
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GIOVANNIda Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] questa comunione d'intenti il ruolo di abile tessitore. Così nel 1222, quando Pisa fu sconfitta dalla coalizione guelfa guidata daFirenze, a nome di Onorio G. reclamò la restituzione al vescovado di Lucca dei castelli che i Pisani avevano sottratto ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...