SFORZA, Muzio Attendolo detto lo
Piero Pieri
Nato a Cotignola (Ravenna) l'8 maggio 1369, morto presso Pescara il 4 gennaio 1424. Apparteneva a famiglia di benestanti campagnoli, rivale in Cotignola [...] col re di Napoli Ladislao, e in seguito si trovava accanto a Ludovico II d'Angiò che, appoggiato daFirenze e dal papa Giovanni XXIII, moveva alla conquista del Napoletano e vinceva Ladislao a Roccasecca (19 maggio 1411). L'anno successivo, però ...
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SPILIMBERGO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Mario BRUNETTI
Cittadina dell'alta pianura friulana, in provincia di Udine, 132 m. s. m., posta presso la riva destra del Tagliamento, [...] e di Giovannida Udine; da Dionisio Atanagi, da Cagli. - Per i monumenti: L. Pognici, Guida di Spilimbergo, Spilimbergo 1872-1881; D. Tovebia, Il duomo di Spilimbergo, ivi 1931; L. Coletti, Il maestro dei Padiglioni, in Miscellanea Supino, Firenze ...
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Nato a Caltagirone (Catania) il 15 agosto 1848 da Gaetano Arcoleo e Benedetta Alessi, compì nella nativa cittadina gli studî umanistici, rivelando sin dall'adolescenza quel suo ingegno finemente critico, [...] Degli studî letterarî (spesso riassunti in conferenze) sono da ricordare, oltre quello su Pulcinella, Canti del popolo umorista (Swift), in Rassegna contemporanea, 1909; Giovanni Boccaccio, Firenze 1913. Di quelli storici, la commemorazione di Crispi ...
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RAFFAELLO da Montelupo
Luigia Mlaria Tosi
Raffaele Sinibaldi detto R. da M., scultore e architetto, figlio di Baccio, nato circa il 1505, morì a Orvieto nel 1566. Si formò seguendo Baccio da Montelupo [...] e valido maestro. Intorno al 1520 lavorò a Carrara, con Giovannida Fiesole, ad alcune opere che andarono in Spagna (fra l'altro la tavola funeraria di A. del Sarto della SS. Annunziata di Firenze; i progetti della chiesa di S. Maria in S. Lorenzo ...
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Pittore, nato a Parma il 25 novembre 1790, morto ivi l'11 dicembre 1846. Fu scolaro di Biagio Martini, ma presto la povertà lo spinse a lavorare, come decoratore, alle dipendenze del pittore svizzero Gaja. [...] Rossi di Parma. Nell'aprile del 1823 si recò a Roma, dove attese allo studio delle opere di Raffaello. Da Roma e poi daFirenze, ove soggiornò dal 1825 al 1828, inviò a Parma alcune pregevoli copie dei capolavori pittorici del Rinascimento, bozzetti ...
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Attore, nato a Mantova nel 1817. Fu primo amoroso ai Fiorentini di Napoli, dove esordì, a fianco della Tessari, nella commedia del Federici Una lezione di esperienza alla gioventù. Passò poi alla compagnia [...] con la Tammarini. Fece parte, in seguito, della Compagnia Triestina, diretta da L. Bellotti-Bon, e della compagnia Gattinelli, con la quale riportò a Firenze nel Giovannída Procida successi memorabili. Insegnò recitazione a Napoli, e nel 1891 si ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] in America, in Archivio per l'Antrop. e l'Etnol., XLII-XLIII, Firenze 1912-1913; G. L. Sera, I caratteri della faccia ed il polifeletismo , e fu paragonato, per la vita, a fra Giovannida Fiesole.
Di codesta vecchia scuola fluminense citiamo: José de ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] i missionarî, la cui serie s'inizia col beato Giovannida Montecorvino, frate minore, fondatore della chiesa latina in Göteborg 1907; M. Polo, Il Milione, a cura di L.F. Benedetto, Firenze 1928, e Henry Yule, The book of ser Marco Polo, 3ª edizione di ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] Studii sulla distribuzione dei caratteri e dei tipi antropologici, in Memorie Geografiche, Firenze 1912, pp. 128-143; G. L. Sera, L'altezza del cranio Se invero la navigazione gloriosa del fiorentino Giovannida Verrazzano, che nel 1524 esplora e ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, voll. 4, Firenze 1854-1868; Gay, Notes sur l'ellénisme sicilien de l'occupation famosi come compositori di questo genere musicale, Giovannida Damasco e Cosma da Gerusalemme, il primo dei quali è autore ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...