Umanista, nato nel 1417 a Vigevano, donde si denominò Vigevius o Vigerius, morto a Roma nel 1475. Si recò verso il 1435 all'università di Parigi; nel 1440 era a Mantova alla scuola di Vittoriano, dove [...] mai. Accompagnò il cardinal Giovanni di Carvajal nella legazione a 377-82; id., Le scoperte dei codici latini e greci, Firenze 1905, p. 122; id., La traduzione guariniana di Strabone 77 (molte notizie date nell'articolo sono desunte da fonti inedite). ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Siena nel 1452, fu lungamente in esilio come partigiano dei Nove; ritornato nel luglio 1487, seppe destreggiarsi nelle lotte dei partiti così da riuscire [...] riformò la moneta, protesse le lettere e le arti. Firenze, di cui era talvolta amico non sincero, altra volta aperto col papa, senza poter impedire che il Borgia lo volesse snidato da Siena e i cittadini stessi, che pure avevano detto prima di voler ...
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Poligrafo del sec. XVI, fu figlio di un notaio piacentino, e dottor di leggi. Correttore del Giolito a Venezia (1543-1546), passò poi presso il Torrentino a Firenze, dove tradusse le storie del Giolito [...] (1546-1560). Nel 1548, avendo avuto dal fiorentino Giovanni Mazzuoli detto lo Stradino, un "bel libretto" che Studi di letterat. ital., IV (1902), pp. 435-442; Le Facezie ristampate da G. Fabris, Roma 1923; ma intorno ad esse e al loro vero autore v ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Pitigliano nel 1702, morì a Firenze nel 1788. Fu scolaro a Firenze di Paolo Aresi e a Roma di G. M. Monaldi e P. Nelli. Viaggiò [...] amatori, entrarono nei salotti eleganti e furono riprodotte e divulgate da numerosi calcografi e incisori come F. Bartolozzi, F. W acquaforte da un dipinto di Giovanni Mannozzi da San Giovanni del 1730, ritratti di Lorenzo Lippi, un'allegoria da ...
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Nativo di Forlì, o, secondo Filippo Villani, di Cascia, si disse e si considerò, in ogni caso, forlivese per la lunga dimora in questa città. Si diede all'astrologia e fu consigliere apprezzato presso [...] molte città (per esempio a Firenze nel 1260) e signori del tempo, specialmente presso Guido di Montefeltro (cfr. Inf. XXVII), che si sarebbe valso dei suoi consigli astrologici nel fatto d'arme contro i Francesi guidati daGiovanni d'Appia (1282, cfr ...
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Incisore, nato a Firenze nel 1610, morto nel 1664. Nei suoi disegni in penna, matita nera e seppia, molti dei quali sono studî per le stampe e si conservano nella raccolta degli Uffizî a Firenze, rivelò [...] insegnamenti di pittura daGiovanni Battista Vanni e Cesare Dandini, ma della sua attività in questo campo non rimangono esempî. Nel 1633 si recò a Roma, nel 1639 a Parigi, nel 1647 ad Amsterdam; nel 1650 era certo a Firenze ...
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Umanista e giureconsulto, nato a Napoli alla fine del sec. XV, morto ivi l'8 dicembre 1551. Fu professore d'istituzioni di diritto civile nel 1518, indi di diritto civile nel 1534 e ultimo presidente dell'Accademia [...] dottrine religiose di Giovanni Valdés e Bernardino Ochino gli valse nel 1543 la destituzione da consigliere del Bibl.: T. Tasso, Dialogo del piacere onesto, in Dialoghi, I, Firenze 1858, p. 45; L. Giustiniani, Scrittori legali del regno di Napoli ...
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Nato il 1262 nel suburbio pisano, ovvero in Pisa stessa, morì l'11 luglio 1347. Giovanissimo entrò nell'ordine domenicano, e fu predicatore. Studiò a Bologna e a Parigi. Nel 1297 e nel 1304 era lettore [...] italiano, detto Il Maestruzzo, si crede opera di Giovanni delle Celle.
Bibl.: A. D'Ancona e O. Bacci, Manuale della letteratura italiana, nuova ed., I, Firenze 1910, pp. 264-269; G. Manacorda, Fra B. da S. C. grammatico e la fortuna di Giaufredo ...
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LUPICINI, Antonio
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Firenze verso il 1530 daGiovanni Antonio, soprannominato Lupo, bombardiere, morto verso il 1598 in Firenze. Soldato dei Medici nella guerra senese, [...] e 1589). Attese anche ai lavori di protezione di Pisa e di Firenze (1591-93) dalle piene dell'Arno e studiò la ricostruzione della Chiana. Nel 1594 seguì D. Antonio e D. Giovanni de' Medici in Ungheria, ingegnere e precettore di D. Antonio. Nel 1598 ...
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TORTELLI, Giovanni
Enrico Carrara
Umanista, nato in quel d'Arezzo verso l'anno 1400, morì il 26 aprile 1466. Laureatosi (1433) in medicina, Fu a Firenze nella clientela degli Strozzi, amico di L. Bruni. [...] che l'avviò agli uffici di curia. Nel 1445 si addottorò in teologia; nel 1449, eletto cubiculario papale, fu da Niccolò V prescelto come coadiutore nella grande costituzione della Biblioteca Vaticana; nello stesso anno terminava l'Orthographia (1a ed ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...