Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] dove, con chiaro riallacciarsi a Giovanni Pisano, mostra una rinnovata e fervore civile e culturale che caratterizza la Firenze del primo Quattocento, che si fonda circa, lo spazio cubico centrale è affiancato da due mezzi cubi voltati a botte; è ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] del vescovo Antonio d'Orso, morto nel 1321 (Firenze, S. Maria del Fiore). Concluse la sua attività , T. si formò a Siena mentre Giovanni Pisano lavorava alle statue della facciata del stato dettato da Francesco da Barberino esecutore testamentario ...
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Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] sappiamo che trasse molti disegni da edifici antichi.
Opere
Un la delicata pala di S. Spirito a Firenze. Nel soggiorno romano eseguì gli affreschi della cappella S. Maria Novella (terminati nel 1503) con le Storie dei ss. Filippo e Giovanni. ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] la critica assegna al periodo precedente (Madonna tra angeli musicanti, Firenze, Uffizi; Natività con s. Elisabetta e s. Giovannino, Roma), tanto da far supporre un viaggio a Roma dell'artista. La decorazione della cupola di S. Giovanni Evangelista a ...
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Andrèa Pisano (o Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera). - Orafo, scultore e architetto (notizie fra il 1330 e il 1348). L'unica opera scultorea a lui sicuramente attribuibile è la porta bronzea del [...] lavori del campanile di S. Maria del Fiore, a Firenze, mentre dal 1347al 1348 fu capomastro del Duomo di Orvieto . I rilievi della porta, infatti, da ascriversi certo alla sua già piena maturità Pisani, Nicola e Giovanni, staccandosi nettamente, ...
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Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] figura iscritto all'Arte dei medici e degli speziali di Firenze. Durante il soggiorno fiorentino dipinse l'Adorazione dei Magi ( si trasferì definitivamente a Roma dove eseguì, in S. Giovanni in Laterano, affreschi con le Storie del Battista (perdute ...
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Scultore e architetto (Padova 1434 circa - ivi 1497 circa), allievo di Donatello, che accompagnò a Firenze circa il 1455, forse collaborandovi ai pergami di S. Lorenzo. La sua prima opera datata (1461) [...] S. Giustina. Fu poi a Venezia (lunetta della Scuola di S. Giovanni Ev., ora nei Musei di Berlino), e nel 1479, con Gentile P. Roccabonella in S. Francesco, compiuto, dopo la sua morte, da A. Briosco (1498): in esso, lo splendido rilievo in bronzo ...
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Scultore e pittore (Firenze 1488 - ivi 1560). Allievo del padre, l'orafo Michelagnolo di Viviano de' Brandini, e poi di G. Rustici, protetto dai Medici, ebbe molte commissioni a Firenze: S. Pietro (1515, [...] più notevole, il recinto del coro del duomo (iniz. 1547, terminato daGiovanni dell'Opera). A Roma eseguì alcune statue per le tombe di Clemente Ebbe fra i suoi allievi il figlio naturale Clemente (Firenze 1534 - Roma 1555), autore del Cristo morto e ...
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Scultore (Lucca 1436 - ivi 1501). Si formò, forse a Firenze, attento in particolare all'arte di A. Rossellino. Con tecnica raffinata, spiccata sensibilità per l'ornato, nelle figure esaltò soprattutto [...] la cattedrale, dove eseguì, fra l'altro, la tomba di Pietro da Noceto (1472), l'altare di S. Regolo (1484), la cappella del Santo Volto. A Genova, nella cappella di S. Giovanni nella cattedrale, rimangono di lui sei statue tra cui Zaccaria, Isaia e ...
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Scultore e architetto (n. Firenze 1494 - m. 1576), figlio di Giuliano. Poco sappiamo di una sua attività autonoma di architetto (dal 1543 fu capomastro del duomo di Firenze); meglio documentata è quella [...] , il Bambino e s. Anna (1522, Orsanmichele); busto di Giovanni dalle Bande Nere (1522); tomba di Angelo Marzi (1546, Ss. Annunziata), tutte a Firenze. Collaborò con il Tribolo e Raffaele da Montelupo alla decorazione plastica della S. Casa di Loreto. ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...