PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] che l'artista firmò insieme ai figli Luca e Giovanni, i quali quindi dovevano avere almeno vent'anni. Essa (Veglia, Vescovado) e il paliotto di S. Orsola (Firenze, coll. privata), sono da assegnare piuttosto alla scuola di Paolo.
Bibl.: B. Cecchetti, ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] 131.
F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, I, Firenze 1767, pp. 183-185.
G. Della Valle, 1955 (19863), pp. 189-190.
E. Carli, s.v. Agostino di Giovanni, in DBI, I, 1960, pp. 483-484.
Id., La scultura lignea italiana ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] da cui, tuttavia, B. esce vincente. Se si dà credito, poi, alla testimonianza dell'erudito Giovanni pp. 28-44; 44, pp. 20-35; P. Sanpaolesi, Il duomo di Pisa, Firenze 1962; R. Barsotti, Buscheto e Rainaldo, in Cattedrale di Pisa. 1063-1963, cat., ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] calice di Guccio di Mannaia donato da papa Niccolò IV (1288-1292) pp. 299-304; A. Brach, Nicola und Giovanni Pisano und die Plastik des XIV. Jahrhunderts in pp. 225-226; E. Carli, Goro di Gregorio, Firenze 1946; Toesca, Trecento, 1951, pp. 82, 294 ...
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Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e s. Giovanni Evangelista (Brandi, 1935, pp. 364-365) e della , Lavori in Val Padana, Firenze 1973, pp. 52-56.
G. Donnini, Affreschi di Andrea da Bologna in Osimo, Notizie da Palazzo Albani 4, 1975, ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] delle pitture e sculture e architetture di Siena compilato nel 1625-26 da mons. Fabio Chigi poi Alessandro VII, a cura di P. Firenze 1982, pp. 291-294; A.M. Guiducci, Paolo di Giovanni Fei, ivi, pp. 295-298; P. Torriti, Un'aggiunta a Paolo di Giovanni ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] il soprannome dalla robusta costituzione del fratello Antonio detto 'Botticello' o da un'alterazione del nome della professione del fratello Giovanni che è orafo (a Firenze l'orafo, o 'battiloro', viene chiamato 'battigello').
Anche Sandro Botticelli ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] da Siena che nel 1330, insieme ad Agostino di Giovanni, scolpiva il monumento Tarlati ad Arezzo. Tale identificazione, proposta da 55-65: 63-64.
Id., Sculture toscane nel Dugento e nel Trecento, Firenze 1969, pp. 77-99, 147-150, 180-184.
M. Salmi, ...
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Beato Angelico
Bettina Mirabile
Il frate che dipinge la luce divina
Vissuto a cavallo tra Trecento e Quattrocento, Angelico è un frate domenicano con un grande talento per la pittura. Mettendo questo [...] , vicino Firenze, intorno al 1395, inizia a dipingere prima di diventare frate domenicano con il nome di fra' Giovanni e continua fa risaltare oggetti e figure, ravviva i colori brillanti, dà unità alla scena e sembra creare ombre concrete.
A ogni ...
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Costa, Giovanni detto Nino
Pittore (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Nato da famiglia della borghesia romana, studiò inizialmente dai gesuiti a Montefiascone e successivamente a Roma. Dal 1845 frequentò [...] promotori della necessità di abbandonare la pittura di storia a favore della ricerca del «vero». Partecipò all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861, e l’anno seguente espose a Parigi, sia al Salon (Donne che caricano legna al Porto di Anzio ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...