CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] Siena, raffigurante C. e una devota (forse Giovanna Piccolomini) in atto di baciarle la mano, ormai recata per ottenere la pace tra Firenze e il papa. L'aveva poi seguita a Roma, quando C. era stata chiamata da Urbano VI per fronteggiare l'insorgere ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] destra, e, in S. Nicola da Tolentino, il S. Giovanni Battista per l'altare del transetto destro . 21-33; F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma. Catalogo dei dipinti, Firenze 1959, pp. 123 s.; B. Canestro Chiovenda, Della "Gloria di s. Ignazio ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] Paolo; sulla sua sinistra invece S. Giovanni Battista, S. Antonio da Padova, S. Giovanni Evangelista, S. Andrea. La Vergine della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, 9 voll., Firenze 1875-1902); G.B. De Rossi, Musaici cristiani e saggi dei ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] , di impianto monumentale (Il battesimo di Cristo in S. Giovanni in Fonte, 1568; I ss. Girolamo, Bartolomeo e Anna R. Brenzoni, Diz. di artisti veneti, Firenze 1972, pp. 138-143; L. Rognini, Francesco Fabi da Soave pittore e una tela di ignoto a ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] può datare anche il S. Rocco della Cassa di risparmio di Firenze, forse parte di una pala d'altare un tempo nella chiesa da lanzichenecco secondo il prototipo düreriano, e alla forzata espressività dei volti, stralunati o brutali come in Giovanni ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] Francia, del sec. 12° (Firenze, Laur., S. Marco 190; Heydenreich, 1956, figg. 4-6), in una Bibbia da Limoges (Parigi, BN, lat. cicli con le a. liberali sono quelli dovuti a Nicola e Giovanni Pisano nel pulpito del duomo di Siena, 1268, ove appare ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] da tanti lavori e vicino all'austero ambiente del monastero reale, il C. ebbe ancora un tardivo amore. Nel marzo 1585 gli nacque un figlio, battezzato il 22 con il nome di Giovanni raccolte sono però negli Uffizi a Firenze; a Parigi, al Louvre; a ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] testamento dell’artista, rogato l’8 febbraio 1582 dal notaio Giovanni Maria Brunetti Seniore, non Enetti, com’è scritto per . 68 n. 53). A Firenze Passerotti ebbe occasione di visitare lo Studiolo di Francesco I, da poco terminato, e ne trasse ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] 'esecuzione del quale fu affiancato daGiovanni Gaggini come si evince da un lettera del 6 maggio 172; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 385; P. Ranzano, De auctore, primordis et progressu felicis urbis Panormi ( ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] Bardi, del 1340 ca., in Santa Croce a Firenze. Il racconto di s. Matteo che addormenta a Roma o nel libro d'ore, proveniente da Amiens, della fine del sec. 13° (New XX, in PL, LXXXII, coll. 9-728; Giovanni Damasceno, De draconibus, in PG, XCIV, coll ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...