BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] latine per la morte del patriarca Giovanni Bragadin (Venezia 1776) e di , La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 203-205).
Il B. che ricorda che alcuni manoscritti del B. erano conservati da G. B. Rossi, amico dello stesso B. ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] nel contratto, tali da falsare la libertà nel 1812.
Fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara. Celebrando le glorie di Solofra, 193-252; I. Tranchini, in Diz. biografico universale, Firenze 1844-45, III, p. 824; Indice biografico italiano ...
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PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] 1 c. 10, siglata Giovanni Teutonico che citerebbe, a sua volta, Uguccio da Pisa, e alla notizia ripresa dal canonista Giovanni d’Andrea, si è in un unico manoscritto della Biblioteca Laurenziana di Firenze) e considerando la Quoniam in omnibus, e ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] È naturale che ciò tornasse a vantaggio dei figli di Giovanni Bentivoglio, e, in particolare, di Antonio che meglio dell'esilio che lo avrebbe trasformato da dottore in legge in un condottiero. Egli si rifugiò, dapprima, a Firenze, e si mise al soldo ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] contro di lui dal patrizio Giovanni Mocenigo, suo allievo. Dopo condizioni per un suo allontanamento da Roma.
Il 1° ottobre 1618 Romeo, Inquisitori, esorcisti e streghe nell’Italia della Controriforma, Firenze 1990, pp. 158, 304; L. Firpo, Il processo ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 daGiovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] di Lodovico Carracci, 10 di Giovanni Lanfranco, altre di Alessandro Tiarini, e 10744 (una breve descrizione è data da Ch. Huelsen, Il Circo di Nerone letter. ital., Firenze 1966, pp. 98, 112, 121; F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, pp. 199 ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] nov. 1518 comprò, insieme con il fratello Giovanni Francesco, da Filippo Simeoni, consignore di Montaldo e di , Torino 1853, pp. 105 s.; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1861, I, pp. 291-340; G. B. Miolo, Cronica, in Miscell ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] al soglio pontificio del papa Callisto III.
Podestà di Firenze per il secondo semestre dell'anno 1457, fu nuovamente al potere, Giovanni Bentivoglio aveva avviato, nel quadro della riforma delle istituzioni cittadine da lui intrapresa, trattative ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] ascrizione al collegio dei dottori, organo voluto daGiovanna I e da Luigi di Taranto all’indomani della loro s.; Id., P. P. da M. tra il Petrarca e il Boccaccio, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di Bruno Nardi, Firenze 1955, pp. 1-76; G ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] Studio). Non si può tuttavia affermare con sicurezza che a Firenze abbia effettivamente insegnato.
Delle opere dell'A. ci restano: , una controversia con la facoltà degli artisti rappresentata daGiovanni Dondi.
Quello del giurista è solo un aspetto ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...