CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] 1874 prese ad occuparsi del cronista medievale Giovannida Bazzano, argomento che rimase fra i suoi in Racc. di scritti..., pp. 79-90); M. Parenti, G. C. Sansoni editore in Firenze, Firenze 1956, pp. 73 s., 80 ss., 93 s., 100 s. e passim;F. Mazzoni ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] primi amici, e altri ancora ne conobbe, fra cui Giovanni e Michele Palli, di origine greca, fratelli della poetessa il propagatore della rivolta a Livorno, dietro segnalazione del Guerrazzi daFirenze. Il progetto finì però nel nulla; ma l'arresto del ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] solo a Bartolomeo Calco, dette daFirenze prima, poi da Acquapendente, quindi da Finale Ligure notizie sulla consistenza all'editore, trascritta "ex authographo", dall'archivista milanese Giovanni Sitoni de Scotia nell'anno 1739, ed è probabilmente ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] da vicino la bocca del vulcano (cfr. Pierio Valeriano, De litteratorum infelicitate, p. 77). Dal 1484 al 1489 è a Firenze, dove si lega di amicizia con molti illustri letterati fiorentini, e dove insegna i primi rudimenti del greco a Giovanni ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] afferma nella dedica della Repetitio de iure iurando di Giovannida Imola (Hain, Reper. bibl., 9154) era lo ; G. Petrocchi, Masuccio Guardati e la narrativa napoletana del Quattrocento, Firenze 1953, pp. 21-35; Testi non toscani del Quattrocento, a ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] gli stampatori basileesi Bonifacio e Basilio Amerbach, Giovanni Oporino e Tommaso Guarino che pubblicarono diverse edizioni delle sue opere.
Il 13 gennaio 1559 il suo antico avversario fra Vittorio daFirenze, di passaggio a Milano, lo denunciò all ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] scuola era, almeno dal 1369, nelle case di Giovannida Soncino, dove insegnavano retorica e grammatica anche altri Genève 1930, pp. 34-35; M. Barbi, Problemi di critica dantesca, I, Firenze 1934, pp. 359-393, 429-453; II, ibid. 1941, pp. 435-470 ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] il Tractatus in Cantica canticorum di Giovannida Mantova e l'Expositio in septem ss.; F. Novati-A. Monteverdi, Le origini, in St. lett. d'Italia (Vallardi), Firenze 1926, pp. 589-592; A. Falce, Bonifacio di Canossa padre di Matilda, I, Storia ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] più difficili» (p. 340). Cadeva dunque non solo la bipartizione proposta da Casella, ma anche la tesi di un archetipo, dal momento che α dell’italianista La formazione letteraria di Giovanni Pascoli (Firenze 1953), che insisteva sulla dimensione non ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] . a Napoli verso il 1540 (P. Manzi, Annali di Giovanni Sultzbach, Firenze 1970, p. 92). Dall'esilio tornò almeno una volta a doganale per il trasporto di 500 tavole di castagno da costruzione da San Severino nel Principato Citra a Napoli. Il 20 ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...