Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] 1439, aveva guidato la delegazione aragonese al concilio di Firenze, dove incontrò i cardinali Bessarione e Cesarini e dove ebbe , cardinale Carvajal, e il predicatore francescano Giovannida Capestrano riuscirono a ispirare un vero fervore per ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] il M. fu forse impegnato nel mestiere nella guerra mossa daFirenze contro i ghibellini di Arezzo.
La partecipazione è data per del Pecora, signore di Montepulciano; della sorte di Luchino e di Giovanni si sa invece ben poco.
Fonti e Bibl.: A. Mussato ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] altro, signor Biagio Marmi, in Paragone, III (1952), 33, pp. 30-37; Firenze, Bibl. naz. centrale, Magl. II.II.110: A.Bessi, Lettera a ignoto del 25 sett. 1669 da San Giovanni Valdarno, ff. 395-400 (in Baldinucci, VI, p. 117); F. Baldinucci, Notizie ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] Riario di Imola e Forlì e Giovanni Della Rovere prefetto di Senigallia, da cui il M. era rimasto non casualmente fuori. Scrivendone a Lorenzo il Magnifico egli ricordò il legame di aderenza che lo legava a Firenze affinché la Repubblica lo sostenesse ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] dello Scisma, inoltrandosi fino a Napoli per congratularsi con Giovanna Il della sua ascesa al trono. La tarda età di Maso lo indusse, nel 1416, a non allontanarsi daFirenze, temendo che la morte improvvisa del padre offrisse agli avversari ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] a Giovannida Parma il poeta chiama il D. "amicus maior" e "amicus optimus", manifestando già da questo D. e il Petrarca si vedano: G. Fracassetti, Le lettere senili di Francesco Petrarca, Firenze 1869, III, 9; IV, 1, 2; VIII, 4, 5; M. Tabarrini, ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] molto alta e tanto più difficile da conseguire in quanto era già nelle mani di un concorrente imbattibile. Il cardinale, manco a dirlo futuro pontefice anche lui, era Giovanni de' Medici, fratello di Piero signore di Firenze e non aveva la minima ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] ; passa quindi l'Arno e procede oltre Rosignano e Cecina; a Giovannida Lignano, fuoruscito bolognese, scrive: "Io andrò in luogo che se ora d'andare in Garfagnana, territorio estense; ma daFirenze i Dieci gli scrissero d'abbandonare l'impresa ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] parte della commissione incaricata di controllare il lavoro di revisione della raccolta statutaria di Firenze affidato al giurista Giovannida Montegranaro. La presenza nella commissione di personaggi eminenti della società fiorentina quali, tra gli ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] . acconsentì ad ascoltare le proposte venute daFirenze, di attaccare cioè da occidente Gian Galeazzo: gli si offrivano la consorte era gravida e dette alla luce una figlia femmina, Giovanna, il 26 luglio 1392.
A. fu sepolto nella tomba di famiglia ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...