LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] per l'altare del Ss. Sacramento nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1601); la statua del Cardinale Michele Bonelli per la e il Monumento Villani nella cappella di S. Antonino daFirenze in S. Pietro Martire. Quest'ultimo viene riferito al ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] Cristo che appare al beato Giovannida San Facondo (1620)e il Beato Giovanni che resuscita un fanciullo in S ], Catal. della racc. di disegni... E. Santarelli alla R. Galleria, Firenze 1870, pp. 618-20; N. Cionini, Una lettera del pittore sassolese G ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] fu miniatore; artisti furono i figli, Giovan Battista e Giovanni Paolo, e il nipote Giulio.
Secondo alcuni, una delle sì le più varie sollecitazioni stilistiche daFirenze, da Siena, da Urbino, da Padova e da altri centri della nuova pittura, ma ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] più pittorica" rispetto al fratello Andrea aggiunge un altro importante riferimento per l'artista rappresentato dalla presenza a Firenze di Giovannida Milano.La breve carriera di N., concentrata in ca. un ventennio tra gli anni quaranta e il 1365 ...
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PERPIGNANO
A. Cubeles i Bonet
(franc. Perpignan; catalano Perpenyà, Perpinyà; Perpinianum nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Pyrénées-Orientales e centro principale [...] . nel campo della lavorazione dell'argento, che vide direttamente attivi a P. artisti italiani come Costantino daFirenze o Giovannida Genova. Riferimenti documentari certificano la presenza in città dello scultore Jaume Cascalls nel 1345.
Bibl.: P ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] Natività;nella predella Presentazione al tempio;ai lati i SS. Nicola,Giovanni Battista,Paolo,Girolamo)e, se sono sue, la Madonna con una collezione privata genovese, proveniente daFirenze e databile intorno al 1525 (da essa sembra derivare la tavola ...
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MAESTRO ESPRESSIONISTA di S. CHIARA
L. Morozzi
Pittore anonimo, attivo in Umbria tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento, che deriva la propria denominazione dagli affreschi attribuitigli [...] VII, Giudizio sul Duecento e ricerche sul Trecento nell'Italia centrale, Firenze 1974, pp. 22-25); L. Bellosi, La pittura dell' della Santa Chiara'' (e la primitiva decorazione del duomo di Giovannida Gubbio), Paragone 32, 1981, 381, pp. 59-66: 62 ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] 1907, p. 28), si ricava che, restata vedova di un Giovannida Arcole, era tornata con i figli Girolamo e Drusilla presso il si veda: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, VI Firenze 1881, pp. 366 (dove chiama il B. "Del Riccio"), 368, 488, ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, daGiovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] A. Lorni, divenne allievo di G. B. Paggi, rientrato da poco daFirenze.
Attorno al 1607 ebbe inizio un soggiorno a Roma; reca Margherita (disposizione modificata nel 1660 a favore del nipote Giovanni Battista) ed istituì legati a favore della seconda ...
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NICOLÒ da Voltri
A. De Floriani
Pittore originario di Voltri, sobborgo genovese, attivo nel capoluogo ligure dal 1386 al 1417.
La vita di N. e la sua attività sono note attraverso testimonianze archivistiche, [...] , Capolavori della pittura a Genova, Milano-Firenze 1951, pp. 10, 32-33; P. Rotondi, Nicolò da Voltri, Taddeo di Bartolo e C. pp. 33-40; id., Nicolò da Voltri, ivi, 1986b, II, p. 643; G. Algeri, Nuove proposte per Giovannida Pisa, BArte, s. VI, 73, ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...