FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, daGiovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] al ministro delle Finanze degli anni Trenta Giovanni d'Andrea (F. Fuoco, Nuovo . E mentre il Poerio si recò poi a Firenze, il F. scelse Parigi, dove maturò la più sia pure con la collaborazione del F., fu compiuto da A. Macchioro, F. F. o G. De Welz ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] si può usare una stima di tipo ricorsivo. Lo stimatore è dato da: dove il peso a deve essere compreso tra 0 e 1. Come art de la conjecture, Paris 1965 (tr. it.: L'arte della congettura, Firenze 1967).
Kahn, H., Wiener, A.J., The year 2000: a framework ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] , un buon seguito in Italia, soprattutto da parte di Augusto Graziani, autore di un economisti di rilievo, come Giovanni Montemartini, ancora oggi Trattato di sociologia generale, 1°-2° voll., Firenze 1916 (seconda ed. Traité de sociologie générale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] ivi si mandono i denari contanti (cit. in Borlandi 1963, p. 138).
Giovanni di Bernardo da Uzzano, nel suo Libro di gabelle (composto verso il 1425, probabilmente a Firenze), è ancora più diretto:
Chi vuole essere buono cambiatore, conviene primamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] la cattedra di economia rurale ed estimo a Firenze (1890).
La figura di Bordiga prevale per e il suo avvenire, cit., p. 10).
Da Valenti a Serpieri (1877-1960), suo allievo. in particolare, Alessandro Brizi, Giovanni Lorenzoni, Mario Bandini, Giuseppe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] quelli leciti, ben distinti da quelli vili e da quelli illeciti e disprezzati. 2]
Pio XI, Quadragesimo anno, 1931 [3]
Giovanni Paolo II, Laborem exercens, 1981 [4]
Bibliografia Contributo per una biografia scientifica, Firenze 1986.
R. Faucci, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] e col paragone pur si conosce (p. 49).
Da parte sua, Fabrizio Biblia notava nel 1621 (Discorso sopra un progetto fantasioso di Giovanni Francesco Rivarola, che proponeva del senatore Francesco Maria Gianni, Firenze 1848.
Bibliografia
C. Di Somma ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Villari, M. P. Negrotto, a cura di G. Castellini, Firenze 1911, p. 153).
"La borghesia di lavoro non ha avuto la voce autorevole di Giovanni Borelli - che venne le classi inferiori hanno precisamente quelli che dà la divina forza del numero" (L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] , e di ricordare la funzione benefica da esso svolta.
Le sedi e i de la Grange d’Arquien, moglie di Giovanni III Sobieski. Quanto al Monte di Torino Le sedi storiche del Monte di Pietà di Bologna, Firenze 1999.
M. Ferrières, Le bien des pauvres. La ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] quando nel 1494 Pisa si ribellò a Firenze l'associato dei Medici nella città, Giovanni Cambi (che già tre anni prima si , c.157; Arch. di Stato di Pisa, Comune C, nn.21-38, passim (lettere da e per il B.); Pisa, Arch. priv. Roncioni, f. I, nn. 5, 106, ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...