Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] al 1649 fu a Firenze, su invito del card da un'ambientazione spoglia e inquietante (Streghe e incantesimi, 1646, Londra, National Gallery). Dal 1649 tornò a Roma; si dedicò all'incisione, ed espose nelle mostre annuali al Pantheon e in S. Giovanni ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] aprile al 30 settembre, esecutore degli Ordinamenti di giustizia in Firenze, dove condannò al bando un gonfaloniere e sei pennonieri della De traditione Patavii ad Canem, operetta polemica contro i da Carrara, egli sa collegare i fatti, vagliarli e ...
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Umanista (Verona 1374 - Ferrara 1460). Autore di numerosi testi scolastici e traduttore, tenne una scuola a Venezia (1414), di cui fu allievo Vittorino da Feltre, quindi fu attivo a Ferrara, dove costituì [...] di uno dei primi maestri dell'umanesimo, Giovanni di Conversino da Ravenna, conseguendovi il diploma di notaio, prese privato, gli fu affidato l'insegnamento del greco nello studio di Firenze. Nel 1414, tornato a Venezia, vi apriva una scuola di ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] da ogni gratuito formalismo.
Intanto, M.L. Spaziani (n. 1924), dopo essersi provata nei modi di un'epica popolareggiante (Giovanna de Belgique au XXe siècle, éd. A. Soncini, Firenze 1986.
Décolonisations, instabilités et famines en Afrique: cent ans ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] Nel '69 il Verga era andato a Firenze, poi a Milano, dove visse a lungo e da cui si assentò qualche volta, tra il minori e di lettere, v. il libro fondamentale di L. Russo, Giovanni Verga, nuova redazione, Bari 1934.
Bibl.: Del V. non esiste una ...
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Scrittore, nato a Treviso il 3 ottobre 1895. Durante la guerra mondiale fu ufficiale del genio; poi legionario con D'Annunzio a Fiume. È laureato in legge. Fece per qualche tempo il commerciante e il libraio. [...] semplici e perfino poveri in apparenza ma in verità sorretti da un felice ritmo lirico. Caratteri e doti che nei è Parigi, ivi 1931; Cina-Giappone, ivi 1932; Avventure terrene, Firenze 1935; L'Italiano errante per l'Italia, ivi 1937): nei quali ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] oltre che da Gemini (1971), l'altrettanto indicativa autobiografia della poetessa N. Giovanni. Più collettiva 1991; G. Fink e altri, Storia della letteratura americana, Firenze 1991; N. Baym, Feminism and American literary history, New Brunswick ...
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Scrittore, nato ad Alì Marina (Messina) il 10 ottobre 1919. Laureatosi con una tesi su Hölderlin, ha esercitato la critica d'arte, e nel 1957 ha pubblicato Codice siciliano (nuova ed. accr. 1978), raccolta [...] l'opera premiata è stata poi pubblicata da E. Vittorini, con il titolo I La giovane narrativa italiana tra documento e poesia, Firenze 1962, pp. 174-76; I. Baldelli, arte dell'interpretare. Studi critici offerti a Giovanni Getto, Cuneo 1984, pp. 803-10 ...
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Scrittore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907. Già insegnante di lettere italiane nell'Istituto magistrale di Catania, da alcuni anni si è trasferito a Roma. Ha collaborato e collabora ai principali [...] anni perduti, romanzo, Firenze 1941, n. ed. Milano 1943). Ma la sua fisionomia vera di scrittore non si rivela che col Don Giovanni in Sicilia (Milano 1941 tradizione letteraria che, da Pirandello a Rosso di San Secondo, da Savarese a Vittorini, la ...
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(App. IV, I, p.160)
Scrittore, morto a Torino il 10 dicembre 1987. L'innesto del fantasioso, dell'imprevedibile e del curioso nel conformistico vivere quotidiano induce A. ne Il primo quarto di luna (1976) [...] Di A., oltre all'intensa attività giornalistica, sono ancora da ricordare: Azzurro tenebra (1977), Il viale nero ( con R. Antonello (s.d.)
Bibl.: R. Scrivano, G. Arpino, Firenze 1979; G. Amoroso, in Narrativa italiana 1975-1983 con vecchie e nuove ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...