Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] 1439, aveva guidato la delegazione aragonese al concilio di Firenze, dove incontrò i cardinali Bessarione e Cesarini e dove ebbe , cardinale Carvajal, e il predicatore francescano Giovannida Capestrano riuscirono a ispirare un vero fervore per ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] , tradizione che fu sviluppata da Leonardo Fibonacci e daGiovannida Palermo, ambedue in contatto of Norwich, Thomas of Monmouth, and the Early Dissemination of the Myth, "Speculum", 72, 1997, pp. 698-740.
Gli ebrei e le scienze, Firenze 2001. ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] signori romani.
Il Borgia (Storia di Velletri, p. 173) ritenne che Giovanni (cioèB. X) fosse figlio di un Guido, figlio a sua volta Silvacandida aveva trascorso la Pasqua a Benevento, ritornando daFirenze ed evitando Roma. La Pasqua nel 1058 cadeva ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] della Toscana nel 1351-52, ma con scarso successo, sì che nel gennaio 1353 si firmò a Sarzana la pace tra Giovanni e Firenze e la Lega Toscana. In quest'anno Genova, vinta in mare da Venezia e premuta per terra dagli esuli, si diede nell'ottobre a ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , le ingiustizie perpetrate dagli inquisitori. Così accadde nella Francia meridionale, in Italia a Bologna, Firenze, Siena e Verona, dove operò Giovannida Vicenza e dove, essendo podestà Ezzelino, vennero bruciati vivi sessanta eretici in tre giorni ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] onde - come fu riportato in termini maliziosi daGiovannida Toledo vescovo di Porto - facilitare la discesa in direzione di Arezzo. Il suo piano era quello di non toccare Firenze, posta sotto interdetto dal 1273, ma per escludere la città dal ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] indirizzato a Giovannida Vercelli (Declaratio da Modena negli affreschi della sala capitolare nella chiesa di S. Nicolò a Treviso; nel XV secolo compare in un medaglione del Beato Angelico, sotto la Crocifissione, nel convento di S. Marco a Firenze ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] che questi venisse posto al bando (marzo 1295), i magnati fiorentini si erano rivolti per cacciarlo daFirenze, a un cavaliere borgognone, Giovanni di Châlon, al quale Adolfo di Nassau affidava anche, il vicariato generale dell'Impero in Toscana ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] 29-39, 87-88 (testimonianza di Biagio di Giovannida Mongiorgio che riferisce le opinioni dei dolciniani, in 1934), pp. 209-211, poi in Id., Con Dante e coi suoi interpreti, Firenze 1941, pp. 299-303; B. Nardi, Dante e la cultura medievale, Bari ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Viterbo e di altre città scritte da Niccola della Tuccia, in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872 [comprende nelle note e in appendice anche brani della cronaca di Viterbo di Giovanni di Iuzzo], pp. 100-07, 411 ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...