FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] aiuti militari da Venezia, Chioggia e Bologna, da schiere guidate dal condottiero Giovannida Schio, ; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1965, pp. 11, 14-17, 19, 20-22, 25-27, 29-31, 35 ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] ibid., 573), fu inviato, come si è detto, dal G. a Giovannida Capistrano "corrigenda et supplenda" (ultima carta, recto). Un quarto esemplare è fino alla conclusione della Lega italica (1450-1455), Firenze 1992, passim; G. Soldi Rondinini, Per la ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] e città di Velletri III, Nocera Umbra 1723, p. 171) ritenne che Giovanni (cioè B.) fosse figlio di un Guido, figlio a sua volta di Silvacandida aveva trascorso la Pasqua a Benevento, ritornando daFirenze ed evitando Roma; la Pasqua nel 1058 cadeva ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] F. si recò quindi a Medina del Campo, alla corte di Giovanni I di Castiglia, dove dal 23 nov. 1380 al 19 maggio D. Cresi, Elenchi di illustri frati minori in un'opera inedita di Mariano daFirenze (XVI sec.), ibid., LVII (1964), p. 195; R.-C. Logoz ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] all’elezione del successore». Il passaggio nel 1410 di Palladino daFirenze a Spoleto rasserenò gli animi e sortì l’effetto di far cadere nel nulla l’accusa di eresia.
Giovanni XXIII riconosceva che il libello era stato scritto «sub protestitionibus ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] .
Di lì a poco la cacciata daFirenze di Piero de' Medici e il cambiamento di regime provocarono il ritorno in città con tutti gli onori dei due confinati (9 nov. 1494). Pochi giorni dopo, il 13 novembre, Giovanni de' Medici fu nominato commissario ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] del 1722 daFirenze, questi si trattenne a Cambrai per il congresso (la Toscana vi era rappresentata da Neri il 19 febbr. 1754 Maria Caterina Lari dalla quale ebbe tre figli: Giovanni Maria Domenico (nato il 27 luglio 1755), Ugo Giuseppe (nato il ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] guerra degli Otto santi (1368-78), era stato trasferito daFirenze a Pisa. Del soggiorno pisano rimangono ricordi all'interno del orafo, Luca di Matteolo, e a un ricamatore, maestro Giovanni; è stato inoltre ipotizzato che il F. partecipasse, forse ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] omaggio allo Sforza e a sua moglie Bona di Savoia di ritorno daFirenze. Dopo l'assedio di Ventimiglia, finito con la caduta della città preziose reliquie provenienti dalla basilica di S. Giovanni in Laterano e destinate a salvarlo dalla malattia ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovannida Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] è il certame dettatorio tra Pironti e Giovannida Capua (datato da Paolo Sambin ad Anagni nel 1260), Roma 1989, pp. 43-45; N. de Rocca, Epistolae, a cura di F. Delle Donne, Firenze 2003, pp. XIII, XV-XVII, XX, XXV, 75-80, 95-98; Le pergamene di San ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...