GIOVANNIda Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] sei delegati ufficiali di parte latina figurava anche Giovannida Montenero. Le sedute poterono così incominciare l ., 332-335, 339; J.P. Mc Call, in The writings of John of Legnano with a list of Manuscripts,Traditio, XXIII (1967), p. 422; C. Piana, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] minacciati nella loro indipendenza.
1176: sconfitto a Legnano, Barbarossa è costretto a rinunciare alle sue pretese A. Bregno, attivo specialmente a Roma; dalla Dalmazia vennero Giovannida Traù e F. Laurana. Le tradizioni del tardogotico permangono ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] La lotta si concluse con la vittoria della Lega lombarda a Legnano (1176). Con la pace di Costanza (1183) si ebbe il Visconteo. Primo architetto ne fu un Giovannida Milano, cui successero fra gli altri Iacopo da Cortona e il Filarete che innalzò, ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] Legnano-Busto A.-Gallarate, Lecco, Varese, e che costituivano il contrappeso, per così dire, al polo milanese e ai suoi satelliti di Sesto San Giovanni artistica cremonese del Cinquecento, a quella dei Piazza da Lodi, e a quella di Giulio Romano a ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 1174: è la campagna dell'assedio di Alessandria e di Legnano (29 maggio 1176). Sconfitto, Federico si preoccupa di dividere vanno ricordati per i loro scritti: mentre Nicolò da Cusa e S. Giovannida Capistrano furono pensatori e scrittori, e al tempo ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] meno ampia, con i fori per l'applicazione della rivestitura in legno o in osso. Un grande centro di produzione e di diffusione maestri di cui ci resta soltanto il nome: Giovannida Pampuro "magistro da corazze" del duca Galeazzo; Biagio, che si ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] legno per tutto il Trecento i più celebri maestri senesi sono chiamati a lavorare a Firenze insieme con gli emiliani; ma con la seconda metà del Quattrocento anche qui si forma, per opera di Francesco di Giovanni detto il Francione e di Giuliano da ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] dell'8 marzo 1167, e fu presente ad Alessandria e a Legnano. Dopo Costanza, le cariche di episcopus et potestas Mantue sono canale di navigazione, a mezzo di conche, da Goito a Mantova, opere di Giovannida Padova (1460-61). Tra gl'ingegneri e ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] R. Valturio, è un volume celebre per essere ornato da 84 figure incise in legno, tratte da disegni esistenti in un codice del 1462 e attribuiti a Matteo de' Pasti: impresso da un Giovannida Verona nel 1472, esso è uno dei primissimi libri italiani ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] Giovanni di Boucicault, quale luogotenente di Giovanni Maria, a Giovannida Vignate, agli Arcelli. Soltanto nel 1418 ha pace da e dei laterizî. Piacenza ha pure una fabbrica di pasta di legno - e la materia per intero potrà essere offerta dai boschi ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...