CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] "). Ebbe alle sue dipendenze, come garzoni, oltre a Zinino, figlio di Giovanni Francesco, Giorgio e Rocco di Lodi, che aveva portato con sé a Bergamo, ma che lavoravano anche da soli in opere fabbrili.
L'ultima partita ed il relativo pagamento in ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] B. è nominato esecutore testamentario del conterraneo Giovannida Modena, prebendato della cattedrale di Treviso. dei conventi della provincia della Lombardia inferiore, nonché nomi e lodi dei maestri generali. È questa un'opera capitale e un ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] 1282 Pietro III d’Aragona lo inviò assieme a Giovannida Procida a Messina assediata dagli angioini a capo di 500 a blocco navale dagli angioini nel 1301, che gli meritò lodi convinte da parte del cronista Nicolò Speciale (Historia Sicula, 1791-92, ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] maggio 1296, con il quale il papa inviava a Milano certo Giovannida Concorezzo, forse parente del C. stesso.
Pochi mesi più tardi diocesi di Vicenza per mezzo di un procuratore (Goffredo daLodi), rimanendo intanto a Roma, dove seguì il processo ivi ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] (in quest'atto, una procura di Giovannida Caligine in Nicolò da Laxevele, compare come testimone).
Nel 1314 e n. 2; L. Tettoni-F. Saladini, Teatro araldico: Beccaria, III, Lodi 1843, s. p.; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo e ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] dell'isola pagassero il censo dovuto alla Chiesa romana e non alla regina Giovanna I, nel frattempo scomunicata e deposta per l'adesione a Clemente VII. in Sicilia del nunzio apostolico Niccolò Sommariva daLodi, che aveva il compito di procedere con ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] . Pavia), ma ancora citato, in pieno Quattrocento, nel S. Francesco della stessa Lodi e nel 1471 nel S. Luca di Cremona.Questo tipo dovette essere ben presente tra altri a Giovannida Campione (v. Campionesi), che tra il 1351 e il 1363 realizzò i p ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] pp. 560-568; L. Lodi, Note sulla decorazione punzonata di dipinti su tavola di area emiliana dalla metà alla fine del Trecento, in Musei ferraresi, XI (1981), pp. 140-154; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovannida Modena, in La ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] la trattativa fu condotta con tale abilità da meritarsi il plauso e le lodi di tutti i cronisti contemporanei (Rado, p sentenze da lui emesse in questa carica, redatto dal suo notaio Bartolomeo di ser Giovannida San Miniato, fu pubblicato da Gaetano ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] e ricoverato presso il Museo civico di Lodi) è ricollegabile un secondo documento, anch’esso trascritto da Cernuscolo, che mette in relazione i dipinti (senza però specificarne l’autore) con un lascito di Giovanni Antonio Berinzaghi del 1513 per la ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...