COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] ottobre 1439, fu incaricato della lettura serale in concorrenza con Giovannida Prato e si guadagnò ben presto larga fama di esperto in della Balia nel maggio 1454, subito dopo la pace di Lodi, e la soppressione delle elezioni "a mano" avevano infatti ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] adesso verso il Nord. Nel dicembre 1413 Giovanni XXIII incontrò Sigismondo a Lodi. In seguito fu deciso di convocare un asserì di essere stato anche testimone della successiva fuga di Giovannida Sciaffusa a Waldshut, il 29 marzo, venerdì santo, del ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] ; la seconda (23luglio), per schermirsi dalle lodi dell'amico e per discutere sui rapporti tra 179; A. Wesselofsky, Il Paradiso degli Alberti e gli ultimi trecentisti, in Giovannida Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, 1, Bologna 1867, pp. 124-27 ...
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MINIO, Giovanni (Giovannida Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] .
La commissione nominata dal generale Bonagrazia da San Giovanni in Persiceto si componeva di sette teologi 1288 (Les registres …, II, nn. 7058, 7195, 7213), oltre alle lodi per la «probitas, l’elegantia morum, il donum scientiae et virtutum» del M ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] a Capodistria. Nella primavera del 1801, allorché pensava di rimpatriare, il suo segretario G. B. Lampugnani gli scrisse daLodi per dissuaderlo: il D. era infatti sotto accusa per aver cercato di rendere esecutiva la sentenza della Congregazione del ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] quell'anno, negoziarono il tradimento di Castel San Giovannida parte di Alberto Pio da Carpi. Il castello fu occupato dalle truppe maggio dello stesso anno, subito dopo la pace di Lodi, ebbe l'incarico di sottomettere Correggio. Nel corso dell ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] e la 176 dell'epistolario del santo. Nella prima, da attribuirsi a epoca posteriore al 1064, che è indirizzata agli abati Gebizone, Tebaldo (anch'egli di difficile identificazione) e Giovanni di Lodi, il futuro biografo del santo, il Damiani corregge ...
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MASSAINO, Tiburzio
Andrea Garavaglia
MASSAINO (Massaini), Tiburzio. – Nacque a Cremona, probabilmente poco prima del 1550.
L’origine cremonese, come gran parte delle notizie biografiche, è attestata [...] la Repubblica veneta e il Ducato di Milano: nel 1580 firmò daLodi la dedica del secondo libro dei Sacri cantus quinque paribus vocibus ( M. fa riferimento nei documenti è identificabile con Giovanni Moro, nel 1581 ambasciatore veneziano in Francia e ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] Propaganda Fide.
Cfr. inoltre Giovannida Calahorra, Historia cronologica della Malossi, Memorie di alcuni uomini illustri della città di Lodi, Lodi 1776, pp. 150-153; Marcellino da Civezza, Storia delle missioni francescane, VII, Firenze 1894, ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] 1511 fu incaricato di realizzare per la casa di Giovanni degli Alessandri a Firenze una serie di tavole di Martino Piazza: problemi aperti, in I Piazza daLodi. Una tradizione di pittori nel Cinquecento (catal., Lodi), a cura di G.C. Sciolla, Milano ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...