LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] daLodi (ibid., G. Giolito, 1543), che contengono elementi di novità destinati a essere ripresi successivamente, sia nell'organizzazione tematica dei detti sia nell'utilizzo delle fonti, tra le quali cospicua è la presenza di Giovanni Stobeo ...
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OLDONI
Paola Manchinu
– Famiglia di pittori di origine milanese, stabilitasi a Vercelli dalla seconda metà del XV secolo e ancora al centro delle vicende artistiche piemontesi nel corso del Cinquecento.
La [...] Torinese e il suo primo figlio ebbe come padrino Giovanni Bartolomeo Tizzoni dei conti di Desana, segretario di Carlo 142). Negli anni Venti Eusebio fu in rapporto con Ludovico Tresseni daLodi, a sua volta in contatto con Gaudenzio dal 1530, e nel ...
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BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 daGiovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] di Castello e su d'altre opere fatte nel Friuli daGiovannida Udine, Udine 1797). Indicativa è la Notizia di storico di F. Carrara, lasciò oltre agli inediti della bibl. Campori (G. Lodi-R. Vandini, Cat. dei cod. e degli autogr. possed. dal march. ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] non nelle stampe del trattato. Il carme si diffonde in lodi del Valturio, potentissimo cortigiano e consigliere di Sigismondo, ma raccoglie la Sphaera mundi di Giovannida Sacrobosco e la Theorica planetarum di Gerardo da Cremona.
Il manoscritto 1896 ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] , Fissirago daLodi, 1100 fiorini, 15 moggi di grano e la possibilità di portare fuori da Firenze tutti Angelo, Giannozzo, Betto e Geri. Infine, e questa volta è Giovanni Villani che ci trasmette l’episodio, prima della battaglia che gli sarà ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] essere ripresi anche da funzionari minori, come appare dal De regimine principum del giudice Orfino daLodi.
Per la parte con opposti intenti e in prospettiva fortemente ghibellina, Giovanni Idruntino aveva adoperato contro Parma; così l'etimologia ...
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TOMMASO da Tolentino, santo
Francesco Carta
TOMMASO da Tolentino, santo. – La data di nascita non è nota, ma è da porre probabilmente intorno alla metà degli anni Quaranta del XIII secolo. Non si possiedono [...] suo compagno furono gratificati dalle lodi degli emissari del re di Francia, nonché da una lettera del re d’ Guascogna, le ultime due lettere del confratello missionario Giovannida Montecorvino, concernenti la situazione della missione in Cina ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] di archiatra ducale. Nel novembre 1484 il cardinale Giovanni Arcimboldi lo nominò suo procuratore nella presa di possesso a mantenere agli studi 6 o 8 universitari provenienti da Varese e daLodi.
La biblioteca di circa ottanta volumi testimonia la ...
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Tolemeo (pseudo)
Sebastiano Gentile
Allo scienziato alessandrino Claudio Tolemeo (2° sec. d.C.), autore di trattati quali l’Almagestum, il Tetrabiblos (o Quadripartitum) e la Geographia, viene tradizionalmente [...] in particolare grazie alla versione latina dall’arabo di Giovannida Siviglia, con un commento che le stampe antiche Lettere, p. 101).
Riservandosi di riprendere il tema delle lodi dell’astrologia al termine delle lezioni universitarie, Vespucci per ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] più modesta sono i corali della chiesa della Beata Vergine Incoronata di Lodi, quattro dei quali recano le date 1540 e 1541 e inoltre il nome del calligrafò, il frate servita Giovannida Pandino, al quale si deve la scrittura di parte dei volumi di ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...