CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] Questo si deduce da una lettera di Bartolomeo Ripari, consigliere del Comune di Pizzigliettone, indirizzata daLodi, in data facesse un po' da tramite fra il re francese, il cardinale Giovanni Salviati e i congiurati guidati da Girolamo Morone che ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Ugolino
Giancarlo Andenna
Nacque attorno al 1350 da Guglielmo, secondogenito del signore di Cremona, Giacomo, morto nel 1321. Al momento della nascita la famiglia, ormai [...] Barbavara e giorno dell’uccisione di Giovannida Casate, Cremona insorse contro il vicario ducale Giovanni Castiglioni ed inviò messi al tra le quattro città di Cremona, Firenze, Crema e Lodi.
Le forze del guelfismo avevano trovato in lui un capo ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] quattro concili ecumenici e con una lettera del patriarca copto Giovanni XV indirizzata ad Urbano VIII, nella quale egli chiedeva . Guardiano di essa venne nominato un altro francescano, Paolo daLodi, cui venne dato come unico compagno il C., scelto ...
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CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] s.); il 10 aprile dello stesso anno fu eletto il p. Giovanni Tomacelli.
Di un secondo viaggio del C. in Terrasanta con gli III-VI[1916-20], p. 51), nel febbraio del 1490 daLodi si recava a Pizzighettone per predicarvi la quaresima. Sebbene questa sua ...
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MUZZARELLI, Girolamo
Guido Dall'Olio
– Nacque, quasi sicuramente a Bologna, da Gaspare, figlio di Ludovico. Ebbe tre fratelli, probabilmente maggiori: Domenico, Vincenzo e Giovanni Battista.
La famiglia [...] il 1549. Nel 1547, dopo la morte di fra’ Graziano daLodi, venne eletto priore del convento, ma la sua elezione fu annullata cc. 101v e 114r (parere su fra’ Giovannida Montalcino); A. Rovetta, Bibliotheca chronologica illustrium virorum provinciae ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] Quest'opera uscì postuma a Venezia nel 1504 e l'editore Giovannida Lignano, nella lettera premessa all'edizione, ricorda e esalta l' Viterbibus (anno 1502 o 1503). G. C. Scaligero canta le lodi del B. nell'ultimo brano dei suoi Heroes, Leida 1539, ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] la diocesi di Nola, vacante per la morte del vescovo Giovannida Montefusco.
Anche nei confronti di papa Bonifacio VIII (seguito nn. 432, 434), le lettere inviate ai subcollettori della diocesi di Lodi il 2 maggio 1302 e poi il 6 luglio 1304, con le ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] stampato a Venezia daGiovannida Colonia e Johan Manthen nel 1477 e appartenuto al frate Giovanni Olmo residente nel convento un miniatore prossimo alla bottega dei corali del duomo di Lodi (ora divisi fra il Museo civico locale e la Pierpont ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] la causa di Federico, tanto che nel novembre 1200 Giovannida Lentini, maestro della regia doana de secretis, nel donare fine di aprile del 1203 il pontefice ne tesseva le lodi per aver allontanato la minaccia dell'insurrezione dalla Sicilia e ...
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SANVITALE THIENE, Leonora. –
Adriana Chemello
Nacque a Sala nel 1558, figlia di Giberto Sanvitale, conte di Sala, e di Livia Barbiano, figlia di Pier Francesco conte di Belgioioso.
Giberto Sanvitale [...] 146; Serassi, 1785, p. 118 nota), tessendone le lodi per i morigerati costumi e le doti poetiche.
Livia Barbiano genealogiche della famiglia Thiene, compilate dal nobile vicentino Giovannida Schio, conservano un labile indizio della sposa di ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...