Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana e di donna Maria Visconti da Rho, nacque a Milano il 15 marzo 1738. Fu educato nel collegio dei gesuiti di Parma, e nel 1758 si laureò in giurisprudenza [...] , d'Holbach, Diderot, Elvezio, Buffon colmarono di lodi l'autore; il Voltaire scrisse un commento del libro processo penale, Torino 1929. Tra le più recenti edizioni notevole è quella curata da R. Mondolfo (Opere scelte di C. B., Bologna s. a.) con ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] monarchia procedono dopo la comparsa di Giovanna d'Arco in modo da collegarsi e da confondersi: la monarchia assoluta nasce dalla , Marbodo di Rennes, il quale cantò in latino le lodi di Adele figlia di Guglielmo il Conquistatore. Un suo scolaro ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] Chaumont, ringraziando la Signoria e scusando L., ne fa ampie lodi non solo per le opere di pittura, ma anche di " trovò strani oppositori in quei due artefici tedeschi Giorgio e Giovanni, posti da Giuliano ai suoi stipendî. Contro uno dei due egli ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] al Carmine, nel S. Corpo di Cristo, in S. Salvatore. Giovanni Pietro da Cemmo, seguace di Vincenzo Foppa (che operò tra il 1479 e il . Dei discepoli del Romanino meglio emersero Calisto Piazza di Lodi (1490 circa-1560) e Lattanzio Gambara (1530-1573). ...
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PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] 1874-75, vinta una borsa di studio, Giovanni è a Bologna a studiare lettere, allievo da Omero o da Platone, da Esiodo o da Apuleio o da ital., XX (1912) e passim; D. Bulferetti, G. P., Milano-Lodi 1914; A.G. Bianchi, G. P. nei ricordi di un amico, ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] de' Medici (sorella, questa, di quel Giovanni Angelo che fu poi Pio IV) nella così generalizzata è una delle grandi lodi dell'episcopato del B., il stampate complete in 5 volumi in Milano nel 1747, pure da G. A. Sassi, prefetto dell'Ambrosiana, e, in ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] a stampa dall'autore: i Canti XI delle lodi della signora Lucrezia Gonzaga di Gazuolo (1536-38 , Eduardo III ed Aelips, Don Giovanni di Mendozza e la Duchessa di dialettali ed è inquinata, per giunta, da crudi gallicismi. Del resto, egli stesso ...
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GOZZI, Gasparo
Antonio Zardo
Nacque a Venezia primo di undici figli, due dei quaii morirono presto, da Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo, patrizia veneta, il 4 dicembre 1713. Oriundi di Ragusa, i G. [...] mette in bocca a questo le maggiori lodi del primo volume delle Lettere diverse di aver egli tradotto alcune Orazioni di Giovanni Crisostomo e di Basilio, alcuni Dialoghi e predicatori, o lamenti la propria sorte, dà prova di fine arguzia e di arte ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] . Per quanto investito in forme non canoniche da Enrico IV, l'arcivescovo di Milano, Anselmo prima lega lombarda (Milano, Cremona, Lodi, Piacenza) e riesce a guadagnare alla e, accolto nella casa di Giovanni Frangipani, attende l'occasione propizia ...
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Nacque a Terranova nel Valdarno superiore l'11 febbraio 1380. Recatosi a Firenze verso la fine del secolo per attendere agli studî del notariato, vi conobbe Coluccio Salutati, che gli fu largo di consigli [...] a Roma e, forse quell'anno stesso, ebbe da Bonifacio IX l'ufficio di scrittore apostolico. Nell papi legittimi, e con quella di Giovanni XXIII, andò a Costanza nell' guerre dei Fiorentini dal 1350 alla pace di Lodi (1445), e tradusse la Ciropedia di ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...