La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] e ad essi debbono riferirsi le lodi di Cicerone, che ci parla della a 25). Ma, poiché senza il prima e il poi non si dà il tempo, né questo è senza il moto, così l'eternità appaiono in Nemesio e in Giovanni Filopono, discepolo di Ammonio d ...
Leggi Tutto
PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] e di Altamura, Giovanni Antonio del Balzo Orsini, padrone di mezza Puglia, sostenuto nella sua ambizione da Venezia cui prometteva D'Amelio seppe maneggiarlo con arte squisita, che gli meritò le lodi di L. Settembrini e d'altri critici. Più fecondo fu ...
Leggi Tutto
. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] ma precisa, è quella offerta pochi anni fa daGiovanni Vittani nelle sue lezioni di metrologia, numismatica e casate che esisterono un tempo e che tuttora fioriscono in tutta Italia, Lodi e Milano 1841-48, voll. 8, con stemmi in cromolitografia ( ...
Leggi Tutto
Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] informatore del cardinale Barberini faceva le più ampie lodi degli arazzi di Bruxelles, la decadenza giunse più, finché Paolo IV, nel 1558, non chiamò a sé, da Firenze, Giovanni Rost, che d'altra parte rimase soltanto pochi mesi in riva al ...
Leggi Tutto
NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] caporal" - il passo dell'Adda a Lodi (10 maggio), entra liberatore in Milano Monte Tabor, ma la resistenza di S. Giovanni d'Acri e la peste che fa strage muove all'attacco degli altri collegati che vengono da nord, coi quali il Blücher è riuscito ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] . strada Piacenza-Crema; 8. strada Piacenza-Lodi; e se aggiungiamo la via Flaminia che da Rimini prosegue lungo il mare a sud e maestri romagnoli, capitanata daGiovanni Baronzio da Rimini, scende da Tolentino, da Mercatello e da Urbino; decora Sant' ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] servaggio sociale e giuridico. Già re, fin daGiovanni I, procurarono di estirpare queste cattive costumanze; ma La Dottrina dello schiavo di Bari in lui, che si profonde in lodi a diversi religiosi nelle Cobles de la divisió del regne de Mallorques ...
Leggi Tutto
. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] e quelle dell'evangeliario di Eǧmiadzin, scritto nel 989 da un certo Giovanni per il monaco e sacerdote Stefano, appartengono all'arte di N. Tommaseo, Venezia 1850, p. 85).
Cantavansi queste lodi "al suon de' cembali" (come dice lo storico stesso; ...
Leggi Tutto
Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] Riano, molto a Cherilo, lodatore di Alessandro Magno: da Mecenate erano invano sollecitati alle lodi di Augusto e di Agrippa i lirici dell'età del Monti, Una notte di Dante di Giovanni Marchetti); ampie novelle poetiche (Sestini, Grossi, ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] come primo maestro un buon prete, don Giovanni d'Angeluzzo; studiò poi a Napoli per due anni, in una scuola tenuta dai gesuiti; , un umanista in ritardo, convinto da due secoli di tradizione di dare con le sue lodi poetiche assai più di quel che ...
Leggi Tutto
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...