. Antonio, scultore, nato a Modena quasi sicuramente nel 1499 e ivi morto nel 1565. A soli 25 anni, nel 1524, egli compiva il gruppo, con otto statue, della Pietà di S. Agostino di Modena, considerato [...] 'arte begarelliana furono misconosciute da tutti i biografi dell'artista, concordi nelle lodi e nell'ammirazione incondizionata Pietro, cominciato da Antonio nel 1553. Nel 1574 sorvegliava la fabbrica dei confratelli di S. Giovanni Battista; nel 1576 ...
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VÉLEZ de GUEVARA, Luis
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato ad Ecija (Siviglia) nel 1579, morto nel 1644. Studiò nell'università di Osuna, fu al servizio del cardinale don Rodrigo de Castro [...] ingegno nel rappresentare caratteri comici; né gli furono scarsi di lodi il Quevedo (Perinola, sulla fine) e lo stesso Lope la vaga montanina ambita in sposa da gran signori tra cui lo stesso principe Don Giovanni e della quale prende cura la ...
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Città della provincia di Cremona, a 79 m. s. m., sulla sponda sinistra del Serio, affluente dell'Adda, con 11.325 ab. (1921). Le sue industrie, i suoi prodotti e il suo attivo commercio la collocano oggi [...] ferrovia a Treviglio e a Cremona (43,5 kn .), oltre che a Lodi, a Bergamo, a Piacenza, a Milano, a Soncino con linee automobilistiche della città fu iniziata nel 1493 daGiovanni Battacchio e finita nel 1500 da Antonio Montanari la mirabile chiesa di ...
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. Antica famiglia di Pavia, tuttora vivente, d'origine incerta. Personaggi storici di questa famiglia appaiono solo nel sec. XII. Nel 1180, un Lanfranco B. è podestà di Tortona. Un Murro (altri Moro) verso [...] B. a lasciare Pavia. Con l'assoluto dominio della città acquistato da Galeazzo II nel 1359, mediante l'aiuto di Giorello B., 1834; Testoni e Saladini, Teatro araldico, Lodi 1841; G. Romano, I Pavesi nella lotta fra Giovanni XXII e M. e G. Visconti ...
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L'aggettivo greco ἀντίϕωνος (da ἀντί "contro" e ϕωνή "voce, suono") significherebbe, secondo la maggioranza, "che risuona contro", cioè "che risponde". L'antifona sarebbe dunque un canto alternato. Ma, [...] con una nota all'ottava della base, o da un pezzo solo nel corso del quale si degli ariani. Così fece S. Giovanni Crisostomo a Costantinopoli (Socrate, Hist. allora in poi composte molte brevi preghiere, lodi, e invocazioni in onore della festa che ...
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Medico, filosofo, enciclopedico, di famiglia patrizia, che diede nei secoli XIV-XV lettori di diritto allo Studio di Bologna, ambasciatori, senatori, fra i quali Giovanni Francesco che, nel 1494, ospitò [...] che fece disegnare, dipingere e incidere da buoni artisti, dei quali esistono ancora molti alcune riserve. Se talora le lodi furono eccessive, talvolta le critiche e riordinato per opera benemerita di Giovanni Capellini (1872-1881, materiale geologico ...
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GABRIELI, Giovanni
Luigi Ronga
Musicista, nato nel 1557 a Venezia, dove morì il 12 agosto 1612. Nipote e allievo di Andrea (v.), della sua vita abbiamo anche più scarse notizie. Sappiamo soltanto che, [...] fluenti ora trattenuti e ad audacie realistiche e descrittive sempre equilibrate da un gusto finissimo. L'estrema potenza dell'espressione coloristica fu raggiunta daGiovanni G. nella fusione dei timbri strumentali con quelli vocali, già iniziata ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] nella porta in bronzo di San Giovanni Laterano, probabile opera del Caradosso età nostra", forse lo stesso esaltato da Ambrogio Leone da Nola come se, dopo quello, non Pomponio Saurizio e Benvenuto Cellini largirono lodi all'orafo principe.
Bibl.: B. ...
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Comune della provincia di Bergamo, con 10.259 ab. Il centro capoluogo è un grosso borgo di 7475 ab. situato a 111 m. s. m., nella pianura fra il Serio e l'Adda. È paese ricco e industrioso, vi sono fiorenti [...] di Lodi (sec. XV-XVI) e decorata da Bernardino Campi (1522-1591) nonché dal Prata e da Vincenzo Moietta da la cupola del santuario furono decorate daGiovanni Moriggia nel 1854, e dal 1891 al 1901 da Luigi Cavenaghi, ambedue caravaggesi. Al ...
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RUCELLAI, Giovanni
Guido Mazzoni
Nacque a Firenze il 20 ottobre 1475, da Bernardo, famoso umanista, e da Nannina sorella di Lorenzo il Magnifico. Avviato agli studî classici, acquistò cultura elegante [...] di tutti, la prossima nomina a cardinale. Ma Giovanni morì, in Castel S. Angelo, il 3 idest di Castello"; e si raccontò da persona degna di fede che i tragedie. Al Trissino dedicò il R. con magnifiche lodi il poemetto Le Api, esaltando la Sofonisba e ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...